“I bambini e lo yoga”: l’esperienza educativa nelle scuole della città
Un progetto partito circa sette anni fa, quello che vede come protagonisti indiscussi i bambini e lo yoga, un complesso di esercizi fisico-ginnici ed esercizi di controllo della respirazione. Iniziato nelle scuole materne prima e proseguito nelle scuole medie poi, è una disciplina che sta riscuotendo grande successo tra i bambini del capoluogo pugliese. “In questi anni, abbiamo coinvolto 2mila e 500 bambini delle scuole materne, 500 ragazzini delle scuole medie e circa 100 degli istituti superiori. Quindi – ha spiegato Gianni Zollo, presidente del gruppo Marcovaldo – ci sono ragazzi che hanno iniziato a praticare lo yoga dai tre anni ed hanno poi proseguito fino ai 18. Purtroppo però, non per tutti è stato così”. Sono sette le scuole a gestione comunale coinvolte nel progetto, che hanno aderito all’iniziativa: la scuola Regina Margherita, il Glicine Bianco, Vittorio Veneto, Il Parco, la Montessori, la Malaguzzi e la scuola Principessa di Piemonte. “L’aspetto senza dubbio più interessante è il coinvolgimento da parte dei genitori, molti dei quali hanno deciso di praticare lo yoga contestualmente ai propri figli. In tal modo – ha sostenuto soddisfatta Eufamia Ippolito Scionti, direttrice della scuola elementare Ghandi e della scuola elementare Iqbal – il rapporto genitore-figlio si è rafforzato ancora di più”. Si tratta di attività che vengono svolte nelle ore pomeridiane e dunque si tratta di attività integrate nei Pon, per quanto concerne le scuole elementari; mentre per quel che riguarda le scuole materne, i fondi derivano dal Pof (Piano di Offerta Formativa). Il Comune, dal canto suo, per ogni sezione versa ogni sei mesi circa 500 euro. “E’ un’attività che abitua i bambini a rilassarsi ed allo stesso tempo a concentrarsi. Abbiamo notato – ha poi spiegato Rosa Paparello, dirigente scolastica – che alcuni bambini, proprio attraverso lo yoga, sono riusciti ad allungare i propri tempi di attenzione. Si tratta di una disciplina a tutti gli effetti, soprattutto non competitiva, che facilita notevolmente la capacità di relazionarsi con gli altri”. Presente anche l’assessore all’Istruzione, Fabio Losito, il quale si è dimostrato entusiasta dell’iniziativa e soprattutto dei risultati ottenuti, durante questi ultimi sette anni. Inoltre, nel mese di marzo è stato pubblicato il testo “Raktim Kishalay – Yoga per bambini” edito da Adda, si tratta di un manuale pratico, “nato non solo per gli insegnanti, ma anche per i genitori. In tal modo – ha spiegato Gianni Zollo – tale attività può essere facilmente proseguita anche tra le mura domestiche”. Da molteplici studi scientifici è emerso che vi sono notevoli legami tra lo yoga e la pedagogia, poiché come sostiene il noto pedagogista Franco Frabboni, lo yoga è una scienza esistenziale, che mira all’unione tra corpo, mente e cuore; è una pratica che interessa la persona nella sua interezza; è un sistema che incorpora un insieme di discipline che favoriscono e integrano lo sviluppo di ogni aspetto dell’essere umano. E’ ormai dimostrato come lo Yoga aiuti a combattere lo stress, a ridurre gli stati d’ansia e a migliorare i rapporti interpersonali e per quanto riguarda i più piccoli, la pratica dello yoga aiuta ad agevolare la consapevolezza del proprio corpo, a favorire la creatività e a diminuire i rapporti conflittuali. “Per far fronte all’enorme richiesta che stiamo avendo, da febbraio partirà un corso di formazione per insegnanti di yoga, all’interno della nostra associazione. Per ottenere maggiori informazioni, è possibile collegarsi al sito: www.yogaperbambini.it” ha concluso il presidente Zollo.
Nicole Cascione
Pubblicato il 28 Novembre 2012