Arrivare alle prime due posizioni è diventato oramai una mission impossibile per la truppa guidata da mister Camplone, anche se l’obiettivo principale a questo punto della stagione è conquistare la promozione anche attraverso la fatidica lotteria dei playoff. Poi se dovessero giungere una serie di risultati utili ed un rallentamento alquanto improbabile di Cagliari, Crotone e Pescara, ben venga, anche perché se la terza dovesse dare più di dieci punti di distacco dalla quarta, i playoff non avrebbero motivo di esistere. Sinora però nelle ultime due uscite il Bari non ha raccolto nulla, complice gli episodi sfavorevoli nei momenti clou e delle ingenuità pagate a caro prezzo. Sabato c’è un altro round, questa volta da vincere senza incappare in altri errori e c’è da invertire il trend negativo in trasferta a partire dalla sfida contro l’Avellino che sta lottando a sua volta a garantirsi una posizione utile nei playoff ed a riscattare la sconfitta di sabato scorso. I numeri dicono che la compagine barese ha perso la metà delle gare disputate, ben sei, conquistando solo tre vittorie e tre pareggi. Inoltre le reti subite sono state diciassette contro le dieci realizzate, un bottino da migliorare per ambire a posizioni di vertice. L’ultimo blitz risale a tre mesi fa, esattamente alla vittoria conseguita a Cesena, e per entrare nel dettaglio specifico nelle ultime sei gare esterne i biancorossi hanno conquistato solo due punti, rispettivamente contro Como e Spezia, perdendo contro Modena, Cagliari, Trapani e affondando a Pescara sotto i colpi del bomber del campionato cadetto, Lapadula. Ad Avellino, campo tradizionalmente ostico per la squadra pugliese, occorrerà sfoderare una prestazione superlativa per espugnare il ‘Partenio’, uno stadio che sarà gremito di tifosi campani e soprattutto senza alcun sostenitore biancorosso perché è stata vietata la trasferta in seguito agli incidenti in quel di Pescara. Intanto ieri in casa Bari c’è stato un grave lutto a causa della dipartita del tifoso biancorosso doc e punto di riferimento per i giocatori del Bari e non solo da decenni, ovvero Vito Vasile, stroncato da un grave male. La società biancorossa, i giocatori, in particolare Romizi, l’ex Sciaudone hanno scritto parole di cordoglio sui propri profili social, ai cari e per commemorare la squisita persona che è stata. La redazione del Quotidiano di Bari è vicina e si stringe al dolore dei familiari per la grave perdita.
M. Iusco
Pubblicato il 11 Febbraio 2016
