Sport

I biancorossi blindano la difesa con Emanuele Terranova

Il Bari si prepara al derby pugliese contro il Foggia, il secondo del girone di ritorno, ma probabilmente anche il più perché rappresenta l’ultimo incontro di un mese di febbraio fittissimo ed il primo di tre match molto difficili, dove seguiranno sabato prossimo quello in casa contro la Virtus Francavilla, terza in classifica e già vincente all’andata e poi lo scontro clou contro Catanzaro in trasferta. Non solo servirà cercare di non perdere questi incontri, ma fare un affondo in termini schermistici nel vero senso letterale, diventerà fondamentale per poter affrontare il terzo di questo mini-ciclo dall’alto della classifica e senza la pressione di dover vincere ad ogni costo. Un campionato quello C che si sta rivelando molto equilibrato dove la capolista può battere tutti ma può allo stesso tempo cadere anche contro formazioni sulla carta inferiori, ed è già successo di recente contro Messina prima e Campobasso recentemente. Probabilmente a causa di un campionato dove in quattro o addirittura sei formazioni hanno confermato tra alti e basso di potersela giocare per il vertice, e tutti pensano ad un campionato dove si è abbassata la qualità e forse è anche vero, ma è straordinariamente avvincente e senza ‘se’ la stessa Ternana ‘monster’ dello scorso campionato avrebbe riscontrato difficoltà. Intanto, il Bari di Michele Mignani capolista con più sei lunghezze sulle Aquile calabresi, in virtù del passo falso della squadra di Vivarini che ha pareggiato contro il Potenza dopo la vittoria ai danni del Picerno, pare aver blindato la difesa che per la prima volta nel 2022 non ha subito gol ma soprattutto ha ritrovato il suo leader difensivo, Emanuele Terrnaova, Il giocatore inforza ai biancorossi, giunto con la formula del prestito dalla Cremonese, ha detto la sua ieri ai microfoni di TeleBari: “Ho avuto un problemino alla schiena che purtroppo mi ha fatto saltare le partite con Turris e Campobasso. Ora sto bene e pienamente recuperato”. Il centrale difensivo che ha collezionato 24 presenze e ben quattro gol ha detto sulla difesa che ha realizzato il ‘clean shoot’ contro Picerno ma che nelle precedenti gare casalinghe di avvio 2022 aveva subito otto reti: “Sono d’accordo, abbiamo subito troppi gol nell’ultimo periodo”. Poche parole ma significative, anche se i numeri parlano di un Bari più formato trasferta che ha realizzato ben 28 punti in 14 gare per una media inglese di due punti a partita e soltanto nove reti subite, solo una di più rispetto al Catanzaro che ha la miglior difesa con otto gol. Un Bari che con il Picerno ha trovato la via del gol con il suo bomber e trascinatore, Mirco Antenucci il quale forse contro il Foggia, potrebbe ritrovarsi come partner d’attacco Walid Cheddira, uomo assist contro il Picerno e maggiormente decisivo nello spaccare le partite a gara in corso. Tuttavia in quello che si prospetta un derby monco perché mancheranno i tifosi biancorossi per un verdetto prevedibile perpetrato dal GOS che aveva vietato la trasferta all’andata alla tifoseria rossonera, c’è da aspettarsi una battaglia sino al triplice fischio da giocare al massimo delle proprie forze, facendo massima attenzione ai giocatori avversari e soprattutto ai missili dalla distanza che spesso ha visto risolvere tante gare per la squadra del boemo, Zeman. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 

 


Pubblicato il 25 Febbraio 2022

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio