Nel linguaggio cinematografico i ‘bloopers’ sono le sviste, le incongruenze e gli anacronismi presenti nei film. Non esiste pellicola che ne sia esente. In generale questi errori non pregiudicano la qualità dei film. Ad occuparsene è una singolare categoria di appassionati. Questi osservatori implacabili hanno addirittura messo in piedi siti dedicati all’argomento. Nel più fornito, ‘Bloopers ! Errori nei film’, se ne pescano di belle : In ‘Braveheart’, in una scena di battaglia per un attimo si nota in lontananza un furgoncino bianco ; in un’altra scena dello stesso film compare un componente della troupe con in testa un berretto da baseball. Ne ‘Il gladiatore’ usando il fermo immagine è possibile notare una bombola sotto una biga in corsa. In ‘Forrest Gump’, il protagonista riceve una lettera dalla Apple datata 1975, ma il ben noto logo che qui viene adoperato è stato introdotto nel 1984. Ne ‘Il signore degli anelli’, la cicatrice che Frodo reca in viso, a un certo punto si sposta sull’altra guancia. Nella scena iniziale di ‘I soliti sospetti’, quella girata all’aeroporto, il numero dei motori dell’aereo varia da quattro a due a seconda che l’apparecchio venga inquadrato frontalmente o da dietro…. Si potrebbe continuare. La lista, chilometrica, considera pure un film girato in Puglia. Era il 1975 quando fra Lucera, Barletta e alcune spiagge del Gargano, Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer (nell’immagine), venne a girare ‘Il soldato di ventura’, una pellicola diretta da Pasquale Festa Campanile (nel cast c’erano pure Oreste Lionello, Andrea Ferréol, Renzo Palmer, Enzo Cannavale e Mario Scaccia). Di quel film si ricordano alcuni incongruenze storiche. Durante l’assedio di Barletta, sul presidio spagnolo sventola la bandiera giusta, cioè della Spagna, però ‘moderna’, cioè quella introdotta nel XVIII secolo, mentre la vicenda si svolge nel 1503 (ricordiamo che ‘Soldato di ventura’ è una parodia della Disfida di Barletta). Nella scena in cui Ettore e suoi, in cerca di Mariano da Trani, ne rintracciano la madre, si sentono dire che Mariano è partito per andare ad uccidere il feroce Saladino… ma il grande Sultano d’Egitto non morì nel 1193? E ancora : In due punti viene stabilito che le gesta di Mariano da Trani nel 1503 sono state cantate dall’Ariosto e dal Tasso e note ai contemporanei. Una cosa impossibile poiché nel 1503 la fama letteraria dell’Ariosto era ancora ben lontana dal consolidarsi. Quanto al Tasso, nacque a Sorrento nel 1544, cioè 41 anni dopo l’impresa di Fieramosca. Non basta : Quando Ettore Fieramosca illustra i nomi dei cavalieri italiani a fianco dei quali combatterà, questi nomi sono elencati su un documento pontificio siglato da Papa Innocenzo VIII, ovvero il predecessore del pontefice di quel periodo, che fu invece Alessandro VI, il famigerato Borgia.
Italo Interesse
Pubblicato il 11 Febbraio 2022
