Cultura e Spettacoli

I due sconosciuti di Pechino

Nel 2003 la rivista Life inserì la foto su riprodotta fra “le cento foto che hanno cambiato il mondo”. Fu scattata da Jeff Widener della Associated Pressdal sesto piano del Bejing Hotel da una distanza di ottocento metri utilizzando una Nikon Fe2 ‘armata’ con un obiettivo da 400 mm e un moltiplicatore di focale. Siamo a Pechino lungo la Chang’an la grande arteria che lambisce piazza Tienanmen ed è il 5 giugno1989, il giorno dopo la fine della sanguinosa repressione che causò migliaia di vittime. Chi era quell’uomo, poi passato alla storia come il Rivoltoso Sconosciuto? Si sa solo che dopo aver bloccato la colonna, lo Sconosciuto si arrampicò sulla torretta del carro armato e si mise a parlare con l’equipaggio. Successivamente arrivarono persone in abiti civili a portarlo via e di lui non si seppe più nulla. Pochi giorni dopo la rivista britannica Sunday Express ipotizzò trattarsi di Wang Weilin, uno studente di 19 anni, giustiziato pochi mesi dopo in gran segreto. Invece, secondo l’agenzia di stampa AsiaNews, Wang Lianxi (questo il nome attribuito al Rivoltoso Sconosciuto), sarebbe stato rilasciato alla vigilia delle Olimpiadi di Pechinodopo aver scontato 18 anni di tra carcere e ospedale psichiatrico. Un’altra fonte (l’Apple Daily di Hong Kong) lo dà per vivo e rifugiato a Taiwan… Nessuna ipotesi invece è stata avanzata a proposito dell’identità del secondo protagonista di quel giorno : la persona che evitò al mezzo di travolgere il Rivoltoso. Life indica tale figura nel ‘pilota’. Ma dinanzi ad un ostacolo che non sia una barricata o un corazzato nemico un pilota non può prendere iniziative senza consultare il capo-carro. Il secondo eroe del 5 giugno 1989 fu dunque il comandante dell’equipaggio. Considerato il bagno di sangue del giorno prima, il carro armato avrebbe dovuto travolgere il Rivoltoso o sbarazzarsene con le armi leggere di bordo. Invece cercò ripetutamente di aggiralo, senza riuscirvi. Fu un gesto di umanità o la risposta a un ordine dettato dallo Stato Maggiore dopo una velocissima consultazione via radio? Nel primo caso l’ufficiale, una sorta di Milite Ignoto, dovrebbe essersi ritrovato a rispondere di violata consegna, accusa che, quando vige la legge marziale, equivale in qualunque esercito del mondo alla pena di morte. Tornando alla rivista Life, quanto lo scatto di Widener ha cambiato il mondo? Di sicuro non ha cambiato la Cina, la cui tracotanza politica, militare e commerciale non sembra essere stata scalfita dal fatto che quell’immagine sia stata subito elevata a icona della protesta contro ogni forma di violazione delle libertà.

 

Italo Interesse

 

 


Pubblicato il 5 Giugno 2021

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio