Sport

I giovani della Pro Calcio Bari, Gagliardi e Rotondo

La truppa azzurra Italia Under 16 LND si è colorata anche un po’ di biancorosso grazie ad una rete di Matteo Rotondo della Pro Calcio Bari di tre grandi quali, Antonio Di Gennaro, Marcello Sansonetti e mister Michele Andrisani. Nella partita di giovedì pomeriggio a regalare una grande gioia è stato l’azzurrino barese il quale è entrato in campo a partita in corso: ha fornito prima l’assist per la rete del vantaggio e ha chiuso i conti mettendosi in proprio qualche minuto dopo: Matteo Rotondo, prodotto della Pro Calcio Bari, ha così trascinato la Nazionale Under 16 LND e condotta al successo sulla Rappresentativa del Veneto. Un Impatto clamoroso, a fronte di una prestazione molto convincente, con gli occhi dell’Italia puntati addosso. Il tutto con al fianco il suo gemello del gol, Fabio Gagliardi, anche lui autore di una grande prova: ragazzo ha fatto emozionare dai tecnici che li stanno forgiando, ai genitori ma anche motivo di orgoglio per la Città di Bari che deve puntare fortemente alla valorizzazione del settore giovanile nel proprio territorio. A tal proposito e per chiedere un commento sulla grande soddisfazione, abbiamo intervistato il Responsabile della Pro Calcio Bari e uno dei tre soci-fondatori, mister Michele Andrisani: “Siamo davvero orgogliosi non solo per quello che stanno facendo e le referenze in primis dei tecnici che gli stanno seguendo, perché oltre a complimentarsi per come si sono approcciati per impegno e dedizione, ma anche per la loro educazione. Il rispetto del prossimo unito all’educazione, per noi che prima che essere istruttori qualificati siamo tecnici, certi valori vanno al primo posto. Invece sul suo debutto con la maglia azzurra e con quella del Bari, mister Andrisani ha concluso: “Nel settore giovanile sono dedito a due maestri quali mister Michele Gravina e mister Pasquale Loseto. Ho giocato le Universiadi a Palermo con la maglia della Nazionale, un’esperienza unica e con il Bari il mio esordio lo devo a Giovanni Loseto, mio capitano e bandiera, perché in quell’11 ottobre del 1992, con mister Lazaroni in panchina, Gianni mi si avvicinò e tolse bruscamente la tuta ed io entrai a due minuti dal novantesimo al posto di Angelo Alessio. Una partita anche vittoriosa perché terminò 3-1 al San Nicola con doppietta di Tovalieri ed un gol su rigore di ‘dinamite’ Cucchi, un nostro compianto compagno di squadra venuto a mancare troppo giovane. Ricordi indelebili”.

 

M.I.

 


Pubblicato il 19 Giugno 2021

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio