I “grillini” baresi preparano la discesa in campo per le comunali
I “grillini” baresi, dopo lo strepitoso successo elettorale conseguito alle politiche del 24 e 25 febbraio scorso, si stanno organizzando per essere presenti con la lista del ”Movimento 5 stelle” e relativi candidati alle amministrative della primavera 2014, quando a Bari ed in molti altri grandi centri pugliesi si andrà al voto, per eleggere sindaco e rinnovare l’assemblea comunale. Il leader del Movimento, Beppe Grillo, ha più volte fatto presente nei suoi comizi che la lista del “M5S” non sarà presente alle elezioni provinciali, perché tra i punti del proprio programma di riduzione dei costi della politica c’è l’abolizione delle Province. Però, non è dato ancora sapere se alle amministrative il Movimento del comico genovese sarà presente, oltre che alle comunali, alle elezioni circoscrizionali, lì dove, come a Bari, esistono questi organi di decentramento amministrativo. Infatti, è possibile che il Movimento di Grillo non abbia ancora deciso nulla al riguardo, poiché le Circoscrizioni comunali sono già state abolite per i Comuni con meno di 250mila abitanti, mentre per quelli con popolazione superiore, come Bari, sono diventati ormai degli organi facoltativi e non più obbligatori. Tra l’altro, come è noto, dalla prossimo rinnovo dei consigli circoscrizionali, a Bari vale a dire dalle prossime elezioni comunali, i componenti elettivi degli organi di decentramento, eccettuato i presidenti, non avranno diritto ad alcuna indennità per la carica, per cui questa istituzione graverà già in modo notevolmente minore sulle casse comunali, rispetto agli attuali costi dovuti ai gettoni di presenza erogati per le sedute di commissione e di consiglio. E’ tuttavia possibile che il ”Movimento 5 Stelle” per le prossime amministrative inserisca nel proprio programma politico l’abolizione delle Circoscrizioni di decentramento amministrativo comunale anche per le realtà con più di 250mila abitanti. E, quindi, chiedere che in Comuni come Bari, dove le circoscrizioni potranno ancora esistere perché facoltative, si proceda alla loro eliminazione, in quanto continuerebbero comunque a costituire un gravame economico alle casse pubbliche, che devono in ogni caso, come prevede la normativa, rimborsare le ore di lavoro non effettuato dai singoli consiglieri, dipendenti di aziende private, che si sono giustificatamente assentati dal posto di lavoro, per assolvere all’incarico di esponente circoscrizionale. Un costo, questo, inevitabile, ma che sarebbe ugualmente uno spreco di denaro pubblico, considerata l’inutilità amministrativa degli organi politici delle circoscrizioni, che a Bari sono del tutto prive di autonome funzioni e, quindi, di poteri effettivi, per risolvere direttamente i problemi delle comunità cittadine che rappresentano. Stando così i fatti, allora è possibile che i “grillini” baresi inseriscano nel proprio programma comunale l’eliminazione delle circoscrizioni e, quindi, in analogia a quanto dettato dal loro leader per le elezioni provinciali, decidano di presentare la lista solo per la competizione principale e non per quella secondaria delle circoscrizionali. In ogni caso è certo che il ”Movimento 5 Stelle” alle comunali baresi del 2014 presenterà un proprio candidato sindaco e la lista non farà alcun apparentamento. Infatti, nella sezione pugliese del sito di Grillo sono già partite le richieste di iscrizione, per potersi poi proporre a far parte della lista per le amministrative ed i referenti locali del Movimento hanno pure iniziato l’attività propagandistica territoriale in alcuni quartieri cittadini. Un primo incontro pubblico finalizzato a raccogliere lamentele e proposte dei cittadini sui servizi ed altre cose che non vanno a Bari, come è noto, si è svolto domenica 3 marzo a Largo 2 giugno, mentre la scorsa domenica un analogo punto di ascolto è stato organizzato in via Sparano. Altri incontri simili sarebbero stati già previsti in altre zone della città. Una campagna elettorale comunale che per il “Movimento 5 Stelle” è chiaramente già partita e che, unita all’attivismo mediatico del comico genovese, sicuramente alle amministrative del prossimo anno in una città come Bari, dove la lista ha già ottenuto un eccellente risultato alle ultime politiche, potrebbe non solo sconvolgere le aspettative di vittoria elettorale delle tradizionali coalizioni politiche di centrodestra e centrosinistra, ma addirittura riservare imprevedibili sorprese. Un’eventualità questa che ora gli esponenti dei partiti dovrebbero mettere in conto e, soprattutto, in questi pochi mesi, che mancano alla scadenza naturale del mandato comunale, dovrebbero dimostrare di essere veramente all’altezza di raccogliere la sfida lanciata dai “grillini” baresi per la poltrona di Primo cittadino.
Giuseppe Palella
Pubblicato il 13 Marzo 2013