Cronaca

I guai di Reumatologia, reparto senza nemmeno un posto dove andare in bagno

“Un’umiliazione che siamo costretti a subire mensilmente” è così che l’autore di una mail indirizzata al gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle definisce i disagi riscontrati dalla moglie, affetta da gravi patologie invalidanti e costretta su una sedia a rotelle, che per un giorno al mese si sottopone ad un day hospital presso il reparto di reumatologia del Policlinico di Bari. “In questo reparto, mi viene comunicato, non è presente un bagno ad uso esclusivo di persone affette da disabilità.” – scrive Conca, che prosegue – “Come facilmente potrà comprendere, nell’arco delle circa sei ore di day hospital (durante le quali la paziente è sottoposta ad un trattamento riabilitativo intensivo per mezzo di infusioni di un farmaco, iniettato intramuscolo in dosi variabili) il malato necessita di andare al bagno svariate volte e l’assenza di una toilette dedicata rappresenta un forte disagio per chi, costretto su una sedia a rotelle, è già castigato dalla malattia”. Possibile che nel secondo ospedale del Mezzogiorno accada tutto ciò? Il consigliere pentastellato chiede inoltre al direttore generale dottor Vitangelo Dattoli di verificare se tale mancanza non sia in contrasto con quanto previsto dalle norme in materia. Ma i disagi per la donna riguardano anche un secondo tipo di problema: “Mi viene segnalato” – prosegue il consigliere regionale – “che nella somministrazione di tale trattamento a base di iniezioni, il paziente diversamente abile non  può usufruire nemmeno di una poltrona regolabile, che renderebbe sicuramente meno debilitante la degenza giornaliera. Una soluzione che potrei suggerire è quella di ricavare una stanza al secondo piano dello stesso padiglione (reparto reumatologia) per garantire una miglior offerta sanitaria, specie per i pazienti affetti da disabilità.” E conclude: “La prego di adoperarsi per una celere risoluzione dei disagi consapevole che, molto probabilmente, essi sono comuni ad altri pazienti con difficoltà deambulatorie che frequentano il reparto e ai quali credo sia doveroso restituire un minimo di dignità a fronte della situazione quasi umiliante che sono costretti a vivere attualmente”. Ora non resta che sperare nella sensibilità del direttore generale dell’azienda Policlinico di Bari, sperando che anche questo ultimo ‘Sos’ non faccia la fine dei tanti ai quali è abituato l’addetto stampa e braccio destro di Dattoli, che di articoli sui problemi del Policlinico ne vede sempre così tanti che non fanno più effetto a nessuno…

 

Antonio De Luigi  


Pubblicato il 15 Ottobre 2015

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