Cronaca

I lavori sono urgenti, gli studenti protestano ma l’ex Provincia non c’è

Ieri mattina, gli studenti dell’Istituto “Ettore Majorana” di Bari – Palese, in seguito alla mancata presa di responsabilità da parte della Città Metropolitana di Bari rispetto alla promessa fatta lo scorso dicembre, hanno interrotto volontariamente le lezioni per riunirsi nuovamente negli spazi dell’Istituto. E discutere, visto che le promesse di tecnici e delegati dell’ex Provincia si sono dimostrate vane, delle condizioni fatiscenti in cui versa la struttura scolastica. “Gli annunciati lavori non sono ancora iniziati e la situazione, tra crepe nei muri, porte e finestre rotte, infiltrazioni, muffe e aule non a norma, è diventata insostenibile”, afferma Davide Lavermicocca, coordinatore dell’Unione degli Studenti Bari. “Abbiamo più e più volte, durante questo autunno, segnalato all’Amministrazione Metropolitana le precarie condizioni dell’edilizia scolastica nei nostri Istituti. Pretendiamo dei finanziamenti che garantiscano agli studenti e alle studentesse il loro diritto a studiare in un edificio sicuro e salubre” continua lo studente. “Siamo pronti a mobilitarci nuovamente, fino a quando non otterremo dei finanziamenti che risolvano le problematiche strutturali che ogni giorno viviamo nelle nostre scuole” conclude Lavermicocca. Dagli uffici tecnici e amministrativi di via Spalato risuona solo un sinistro silenzio, nonostante il delegato all’edilizia scolastica Lacoppola avesse rassicurato studenti e loro rappresentanti, fin dall’anno scorso, che i lavori sarebbero partiti al massimo a metà gennaio di quest’anno. E invece siamo a febbraio e tutto tace. Eppure gli studenti dell’istituto Majorana avevano interrotto l’occupazione della scuola iniziata proprio a dicembre dopo aver iniziato la protesta contro le precarie condizioni strutturali della scuola, in particolare per il mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento. Anche la dirigente dell’istituto, Paola Petruzzelli, aveva avuto un incontro con esponenti dell’ufficio tecnico della Città metropolitana, avendo pure lei assicurazioni che i lavori all’impianto di riscaldamento sarebbero iniziati a giorni. Ed ora, se non sarà indicata al più presto la data di inizio dei lavori, gli studenti hanno già fatto sapere che torneranno daccapo dinanzi al Palazzo di Via Spalato, sperando che qualcuno si faccia vivo prima…

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 2 Febbraio 2017

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