I medici scendono in trincea per difendere il Servizio Sanitario Nazionalev
Se alla Regione in questi giorni l’argomento all’ordine del giorno sono le giravolte post-elezioni degli assessori coordinate dal ‘grand-commis’ Nichi Vendola, le questioni vere e prioritarie restano quelle legate alla gestione del settore sanità. E infatti, nell’ambito più generale di una grave crisi economica e sociale nazionale, che sta portando a drastici ridimensionamenti sul versante dell’assistenza sanitaria e della tutela del fondamentale diritto alla salute, la Puglia nonostante antichi impegni e promesse, continua a scontare < ataviche carenze strutturali ed una più recente inadeguatezza sul piano programmatico e gestionale>. come ripetono medici ed odontoiatri della Puglia. In molte zone della Regione non è più possibile, per la drastica riduzione dei posti letto e del personale, assicurare la continuità assistenziale e una adeguata assistenza. Il mancato potenziamento delle cure territoriali sta determinando un improprio accesso ai pronto soccorso ed il ricorso all’assistenza privata, con costi a carico del cittadino, a causa delle
lunghe liste d’attesa e per la mancata attivazione dei servizi territoriali. E come non bastasse, negli ultimi mesi ci sono da parte del Governo Regionale
obiettivi della Conferenza. Perciò compito del neonato organismo è fungere da Osservatorio permanente sulla professione medica e luogo di incontro e di coordinamento con le altre professioni sanitarie. La Conferenza Permanente Regionale si propone come organismo di confronto della professione medica con il con il Governo regionale sulle politiche sanitarie di tutela dei diritti costituzionali della salute dei cittadini e della dignità della professione medica. E per far capire che fanno sul serio, i nostri camici bianchi puntano i loro primi paletti: fondamentale per i medici pugliesi la difesa del Servizio Sanitario Nazionale; la salvaguardia della professione medica e delle professioni sanitarie; la promozione della partecipazione dei cittadini alle scelte di politica sanitaria; la tutela dei diritti e delle prerogative sindacali. La conferenza ha nominato quale suo portavoce il Dott. Emanuele Vinci, Presidente dell’Ordine dei Medici di Brindisi e ha affidato al Presidente dell’Ordine di Bari dott. Filippo Anelli il compito di convocare e di moderare gli incontri del
nuovo organismo. Vinci, a nome dell’intera professione medica pugliese, è stato incaricato di avviare un confronto con il Governo regionale e con il Presidente Vendola al fine di consentire il rilancio del Servizio Sanitario Regionale: <
Francesco De Martino
Pubblicato il 15 Marzo 2013