Cronaca

I rugbisti baresi si allenano nel parco Perotti…in mezzo a mamme e bambini

Il campionato non è ancora iniziato, ma i rugbisti baresi dovranno pur allenarsi e così, dopo lo sfratto forzato dall’ex stadio della Vittoria da parte di un Comune che gli ha preferito i più quotati e importanti calciatori del Fc Bari, ora sono costretti a placcarsi e raggiungere le mete sul prato di Punta Perotti. Sì, proprio così, da qualche giorno le ‘Tigri’ baresi si allenano in mezzo a bambini, mamme e vecchietti che si godono il fresco non lontano da Pane e Pomodoro, visto che il vecchio impianto di via Maratona è stato costretto a mollarlo, dopo averlo legittimamente occupato per quattro anni. E ora si allena tra mille difficoltà la società della palla ovale solo perché dopo oltre trent’anni di impegno sportivo e sociale la nuova amministrazione comunale guidata da Antonio Decaro e dall’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli ha deciso di assegnare anche il secondo stadio della città al calcio con la neonata società dell’ex arbitro Paparesta. Cacciando di fatto dalla propria casa, perché questa sarebbe la ben triste realtà, il Rugby Bari che lo gestiva dal 2010 con tanto di convenzione, scaduta il 30 giugno scorso. Una convenzione che invece sarebbe stata valida in regime di “proprogatio”, come accaduto negli anni scorsi anche per la società di calcio guidata dalla famiglia Matarrese. <>, ha spiegato al nostro giornale Gennaro Totaro, responsabile della società ‘Tigri Rugby Bari’. Una ‘querelle’ che non ci voleva proprio, dunque, quest’anno di rilancio per la palla ovale barese, tenuto conto che proprio nel 2014 la Federazione Italiana Rugby ha individuato Bari e l’Arena per la realizzazione di un centro di formazione Under 16 che interesserebbe tutto il Sud Italia e l’organizzazione di un ‘test match’ della nostra nazionale per il lancio dell’iniziativa. Una ‘joint venture’ che include un cospicuo contributo della Federazione per portare delle migliorie alla struttura, senza scordare che è stata anche individuata Bari per ospitare nel prossimo novembre per ospitare il primo corso di allenatori di Primo Livello decentrato rispetto alle storiche sedi. Ma passiamo alle cose di casa nostra, cioè di un Comune che, senza pensarci due volte, in un paio di giorni ha deciso di sfrattare le ‘tigri’ proprio mentre era stata indetta una gara per l’assegnazione del vecchio stadio. Gara a cui avevano partecipato solo loro, senza che però la procedura andasse a buon fine a causa di un adempimento normativo, adempimento poi perfezionato in tempi record il 17 luglio scorso. Gennaro Totaro non intende cedere di un millimetro, a difesa di uno sport in crescita da anni in questa Città: <>, chiosa infine Totaro. E a Bari il rugby rischia di essere cancellato in favore di una entità sportiva di cui non si conosce ancora il proprietario o i proprietari. Ma per gli amministratori comunali va bene così….

 

Francesco De Martino

 


Pubblicato il 30 Agosto 2014

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