I volontari puliscono il tratto del lungomare C. Colombo
Il mare è vita anche d’inverno , una iniziativa promossa dalla Provincia di Bari ed organizzata dai volontari dell’associazione “Fare Verde” si è svolta Domenica scorsa 27 Gennaio sul tratto di lungomare Cristoforo Colombo a S.Spirito. Una videoclip con interviste a breve sarà in onda su http:\www.palesesantospirito.com
In una giornata particolarmente fredda e ventosa, con un mare in burrasca, più di un centinaio di volontari, coordinati da “Fare Verde”, attrezzati con guanti, pale e rastrelli hanno ripulito dai rifiuti il tratto del lungomare C. Colombo di S. Spirito partendo dal civico 278. Presenti anche due pattuglie della Polizia provinciale che hanno garantito l’ ordine e sicurezza in favore dei volontari impegnati nella raccolta. Erano presenti fra l’altro, oltre alla associazione capofila “Fare Verde”, la LAV (Lega anti vivisezione) di Bari, Club Aquilonisti di Bari “Volere Volare, ; “La Salamandra”; Barivol ed altre associazioni. Presenti anche l’Assessore Provinciale Sergio Fanelli e Oronzo Campobasso esponente di rilievo del Movimento politico Schittulli.
Lo Spirito dell’iniziativa era stato spiegato nella conferenza stanza del 25 Gennaio nella sede della Provincia di Bari dal Presidente Schittulli. “E’ il quarto anno consecutivo – aveva affermato il presidente, Francesco Schittulli – che la Provincia di Bari promuove questa iniziativa volta a sensibilizzare la popolazione alla tutela del mare. E’ un dovere che assume una funzione di servizio e di impegno civile. Il mare, per il nostro territorio, è tutto. E’ un immenso patrimonio ambientale, economico e culturale da proteggere da ogni forma di attacco nocivo”. Sversamenti di idrocarburi, plastica, polistirolo e vetro sono la categorie di rifiuti più diffuse sulle nostre spiagge. Insidiose, per la fauna naturale, sono le reti dei pescatori abbandonate ed i sacchi di patate riutilizzate nella pesca, una volta colmi di sabbia diventano irremovibili. “La necessità – aveva sottolineato poi l’assessore Fanelli – è quella di far capire ai baresi che non dobbiamo interessarci del mare solo in estate. Siamo sempre noi i fruitori dell’ambiente e dobbiamo impararlo a gestire”. Nell’edizione 2012 di MARE D’INVERNO era stato ripulito con l’aiuto dei volontari il tratto di lungomare di San Girolamo. L’operazione di pulizia aveva prodotto una rimozione di tonnellate di rifiuti per le quali fu necessario utilizzare due camion dell’Amiu per il conferimento. Un fiore all’occhiello dell’associazione FARE VERDE, è aver ottenuto due importanti obiettivi: aver imposto, con una petizione recepita da Parlamento, la produzione di cotton fioc con bastoncino biodegradabile e poi una compartecipazione sempre più consistente di altre associazioni di volontariato. “Il nostro impegno a tutela del mare – ha spiegato Paolo Scagliarini, presidente dell’associazione “Fare Verde” – non si rivolge solo ai cittadini ma anche alle Istituzioni. La nostra ultima battaglia punta ad introdurre il “vuoto a rendere con deposito cauzionale”. Una vecchia pratica virtuosa che consentirebbe di ridurre la quantità di involucri da smaltire facendo anche risparmiare il consumatore sul costo del prodotti. Una sfida che però ha incontra forti opposizioni di potenti lobby economiche”.
Una ottima iniziativa hanno esclamato alcuni cittadini presenti sul Lungomare di Santo Spirito, delusi però dalla scarsa partecipazione di associazioni della prima Circoscrizione e dei rappresentanti istituzionali. Bisognerà estenderla anche al tratto di lungomare di Palese, hanno suggerito, specialmente nel tratto tra l’ex-ristorante Da Tommaso ed il rudere dell’ex-ostello dove si accumulano tonnellate di alghe che l’AMIU non rimuove mai e che danno origine a fenomeni di putrescenza eccezionali in tutte le stagioni.
Gaetano Macina
Pubblicato il 1 Febbraio 2013