I volontari si danno da fare con l’operazione ‘Mare Pulito’ verso Torre a Mare
Il ‘blitz’ delle Guardie Ambientali ha occupato gran parte della giornata di sabato ed ha riguardato la costa del capoluogo, verso sud. Per essere più precisi, avvicinandosi la bella stagione, il personale della dipendenza di Bari Sud delle Guardie Ambientali, comandata dalla dottoressa Giusy Cinquepalmi, ha svolto l’operazione ‘MARE PULITO’. Una vasta operazione alla quale hanno partecipato numerosi componenti di altre associazioni di volontariato baresi, bisogna dirlo per non far torto a nessuno. Durante la percorrenza del litorale sud, guardie e volontari non si sono risparmiati e hanno raccolto una notevolissima quantità di rifiuti (come si vede dalle foto, NdR) sia di tipo solido urbano che differenziabili, in particolare bottiglie di vetro di birre e vino, lasciate sulla costa tra rocce e sabbia. Un comportamento, inutile ribadirlo, incivile e pericoloso, in prevalenza addebitabile a giovani che la sera, col favore delle tenebre e in compagnia di amici, sono soliti appiccare falò sulle spiagge del litorale barese. E fare festa. Alla fine dell’operazione dell’altro giorno sono stati recuperati anche un discreto quantitativo di platorelli per pizze, bottiglie di bibite in plastica, lattine di alluminio, carta e alcune suppellettili casalinghe…oltre a materiale legnoso, riversato dalle intemperie sulla costa. In alcuni punti, le spiagge sono totalmente coperte da banchi di poseidonie in avanzato stato di decomposizione, maleodoranti e pericolose per la pubblica incolumità. La pattuglia delle GA ha anche constatato che l’ultimo tratto del lungomare sud, nei suoi ultimi 400 metri fino al blocco delle transenne, è privo di cassonetti; comprendiamo che sarebbe difficoltoso per il mezzo di recupero poter fare inversione di marcia, ma sarebbe idoneo da parte dell’ AMIU il posizionamento di cassonetti piccoli che possono essere recuperati da mezzi stradali più idonei. <
Antonio De Luigi
Pubblicato il 9 Giugno 2015