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Iachini, l’uomo che ha messo d’accordo tifoseria e critici

La società ha investito sul tecnico per risalire la china e riconquistare il proprio pubblico

Da martedì pomeriggio con oltre due ore e mezzo di allenamento, basato su intensità, aggressività sul portatore di palla e soprattutto grande determinazione, mister Beppe Iachini si è presentato ai suoi nuovi giocatori, Non c’è stato neanche il tempo per un saluto ai tanti tifosi presenti all’antistadio, probabilmente perché il tecnico essendo arrivato quasi a mezzogiorno, si è immediatamente catapultato sul grande lavoro che lo attende. Il suo convincimento, da quello carpito non è stata quanto una questione di soldi, ma di programmazione perché è venuto con tutto il suo staff ed ha chiesto un biennale, richieste esaudite senza “se” e “ma” dalla società che a quanto pare da indiscrezioni raccolte compirà una spesa da 1,3 milioni di euro lordi. Non potendo o per lo meno è stata da subito scartata l’ipotesi di un Mignani-bis, gli altri profili individuati erano quello di Cannavaro, con il quale si sarebbe risparmiato, ma non gradita alla piazza e forse non offriva quell’esperienza necessaria che in questo momento e posizione di classifica non ottimale, serviva. Non si può sapere aprioristicamente se Iachini può essere quello giusto, però di fatto la scelta della società ha messo d’accordo tutti quanti, non c’è stato nessuno, tra i presenti allo stadio, martedì, sui social ed in città, in disaccordo.  Come d’altronde esserlo per un tecnico che ha ottenuto 4 promozioni, salvandosi anche in A e da sempre dovunque è andato ha portato disciplina ed ha fatto dare ai giocatori anche oltre quelle che sono le proprie capacità. A Palermo, sui social, lo rimpiangono di non aver uno come Iachini che li portò a raggiungere 86 punti nel 2013 -2014 allenando in quella stagione, fior di campioni, da Dybala, Belotti e tanti altri che hanno realizzato carriere di altissimo livello (in quel Palermo c’era anche un ex Bari, Bolzoni, ndr). Al di là dei nomi allenati, Iachini è un tecnico che sa come farsi rispettare dai giocatori, uno che cura moltissimo la fase difensiva, amante del 3-5-2 ma capace di variare e giocare anche con la difesa a quattro e trequartista. Il suo Bari dovrebbe ripartire almeno inizialmente dal 4-3-3, con Benali e Maiello che se la giocheranno per il ruolo di play e gli altri due che potrebbero essere Maita e con Edjouma che questa settimana rischia di parte della panchina perché ha svolto lavoro personalizzato insieme a Kallon. Pertanto potrebbe essere rilanciato Acampora come mezzala o Bellomo stesso, con quest’ultimo non utilizzato dalle precedenti gestioni tecniche. Davanti nel tridente di attacco, possibilità per Achik al posto di Kallon, con Nasti che insidia Puscas per il ruolo di centrale con l’altra casella mancante che sarà Sibilli e Menez che dovrebbe partire ancora dalla panchina. In difesa, invece potrebbe già tornare Di Cesare, ma se non dovesse farcela spazio ancora Matino accanto a Vicari con i due terzini che saranno quasi cad certamente Dorval e Ricci, con quest’ultimo favorito su Pucino. Presente da martedì ad osservare gli allenamenti il direttore sportivo Ciro Polito, che sarà a fianco del tecnico non appena la società comunicherà il giorno della presentazione alla stampa, presumibilmente entro giovedì. (Ph. Tess Lapedota)

M.I.

 


Pubblicato il 8 Febbraio 2024

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