Ieri la ripresa degli allenamenti dei biancorossi nella settimana di sosta
In vista della prossima partita di campionato valida per la XIV giornata di Serie B
Il Bari calcio si posiziona in classifica, nel mezzo della settimana di sosta per le nazionali, al 6° posto con 17 punti. Dopo la gara di domenica all’Arechi di Salerno, è stata concessa una pausa ai calciatori biancorossi, i quali hanno regolarmente ripreso gli allenamenti ieri pomeriggio sul terreno dell’antistadio, in vista della prossima partita di campionato valida per la XIV giornata di Serie B, prevista domenica 24 novembre alle ore 15 al San Nicola.
Un bel salto in avanti in classifica quello compiuto dai biancorossi dopo la vittoria per 0-2 nella gara che ha visto onorare il gemellaggio sugli spalti, ma combattere agonisticamente in campo le due compagini a cui servivano punti per risalire la china. Ha avuto la peggio la squadra granata che, in quartultima posizione a 13 punti, assieme a Südtirol e Carrarese, ha dovuto esonerare la panchina già traballante di Martusciello. I tre punti conquistati dai galletti hanno sicuramente reso più tangibile quanto prodotto sul campo dalla squadra biancorossa, che ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto per una serie di episodi controversi, arbitrali e di atteggiamento. Resta, però, importante sottolineare come la vittoria di Salerno rappresenti l’11 esimo risultato utile del Bari, dopo una lunga serie di pareggi, 6 per precisione. I pari realizzati rappresentano un’arma a doppio taglio: se da un lato donano equilibrio e stabilità, dall’altro non permettono di scalare posizioni verso i vertici. Le vittorie realizzate in questo campionato dai pugliesi sono ferme a 3, contro Frosinone, Mantova e Salernitana, di cui solo quella contro gli emiliani è avvenuta tra le mura amiche del San Nicola il 14 settembre per 2-0 con reti di Lella e Mantovani.
Nella proiezione verso il prossimo impegno di campionato contro il Cittadella, il Bari dovrà fare a meno di Ahmand Benali, che si è procurato il quinto giallo della stagione e sarà squalificato per questo turno. Tra i migliori in campo in tutte le partite, il centrocampista libico è anche andato in rete nella gara contro la Reggiana, poi pareggiata al fotofinish. Sostituire una certezza come Benali non sarà semplice, anche alla luce della condizione non ottimale in cui è apparso lo storico regista Raffaele Maiello nei minuti finali della stessa gara. Anche per questa motivazione si attende di comprendere le condizioni del fantasista uruguaiano Cesar Falletti, fermo dal 28 ottobre, data in cui, a seguito degli allenamenti, ha riportato una lesione al muscolo adduttore lungo della coscia destra. Dal suo innesto nella partita a Genova contro la Sampdoria, il contributo del sudamericano è stato fondamentale, sia nella fase creativa che nella battuta dei calci piazzati, da cui sono sorti due assist trasformati in gol da Mantovani contro il Mantova e da Pucino contro il Cosenza. Dall’inizio della sua degenza, il suo reparto è stato colmato da Giuseppe Sibilli, il quale però è ancora alla ricerca della migliore versione di sé per questo campionato. L’unico guizzo positivo è stato il tacchetto che permise a Lasagna di involarsi verso la porta della Cremonese per siglare lo 0-1 dell’occasione. Per il resto, l’attaccante napoletano appare ancora un po’ annebbiato. Nell’ultima gara ha cercato la rete dalla distanza, come era solito fare anche nello scorso campionato, ma con dei risultati lontani dall’essere pericolosi. Probabilmente le sue prestazioni sono il frutto di una condizione non ancora ottimale per via dell’infortunio al flessore che lo ha visto protagonista ad inizio stagione.
Dato positivo da cui ripartire per la prossima sfida è sicuramente la capacità realizzativa mostrata a Salerno da un reparto offensivo più incisivo con la copresenza di Lasagna e Novakovich, entrambi capocannonieri biancorossi con tre reti ciascuno. Kevin Lasagna, nello specifico, si sta proiettando verso una stagione tra le migliori nei suoi ultimi anni in carriera, non solo dal punto di vista realizzativo, ma anche per il contributo determinato dagli affondi in verticale e nello spostamento degli equilibri nei confronti delle difese avversarie. Novakovich, invece, pur non essendo un bomber di razza, sta dimostrando senso del gol, sfruttando la propria fisicità. La compresenza dei due nel reparto offensivo ha sicuramente dato più peso alla fase realizzativa, oltre che dare minutaggio alla creazione dell’intesa tra i due attaccanti.
Per la prossima gara dovrebbe recuperare la titolarità Francesco Vicari; nella scorsa settimana aveva maturato in allenamento delle problematiche muscolari che non gli hanno permesso di partecipare alla gara di Salerno. Il capitano è stato sostituito, nella posizione di centrale, da Lorenco Šimić. Il difensore croato aveva avuto un esordio difficile contro la Reggiana, segnato da un retropassaggio azzardato che aveva costretto l’estremo difensore del Bari a commettere fallo nei confronti di Vergara, costato il calcio di rigore che ha determinato la rimonta degli emiliani. In questa seconda chance, partito per la prima volta titolare con la maglia biancorossa, Šimić non ha fatto sentire la mancanza del capitano, mostrando capacità organizzativa e ordine. Da sottolineare, come spesso dichiarato dallo stesso giocatore croato, che purtroppo la sua condizione fisica era in ritardo rispetto alla preparazione dei compagni per via di alcuni problemi al flessore, determinati dall’andamento della passata stagione in Israele, bloccata per via della guerra. Šimić ha dimostrato di poter rappresentare un’ottima alternativa in difesa, oltre che nella posizione di centrale, anche a destra, un altro ruolo naturale del calciatore croato. A guardia della porta biancorossa indiscutibile si sta mostrando il portiere serbo Boris Radunović. L’estremo difensore sta crescendo in condizione e certezze partita dopo partita, riuscendo, sia con la sua fisicità che con una migliore comunicazione con la difesa, a coprire lo specchio della porta e ad uscire nei tempi giusti, come successo sull’unica vera occasione mancata dalla Salernitana con lo scavetto di Verde, fermato proprio da Radunović attraverso un’apertura alare.
Sarà una settimana di sole prove tecniche. La sosta dei campionati arriva in un momento positivo del Bari in cui sarebbe stato più proficuo continuare sull’onda verde, ma le decisioni della Fifa prevedono quattro pause per le gare della Nations League che stoppano non solo il massimo campionato, bensì anche quello cadetto per la quantità di giocatori di Serie B che militano nelle nazionali. La prossima sosta è prevista dal 30 dicembre al 12 gennaio. (ph. Tess Lapedota)
T.L.
Pubblicato il 14 Novembre 2024