Il Bari a Piacenza per cercare il tris di vittorie
Per riscattare la cocente sconfitta perpetrata dal Feralpisalò nel maggio 2021
Corsi e ricorsi storici da sfatare, il Bari ha giocato contro il Feralpisalò soltanto due volte e risale al Primo Turno Nazionale dei playoff quando il Bari di Gaetano Auteri venne eliminato esattamente il 26 maggio 2021 al San Nicola, ma tre giorni fa allo stadio di Salò non omologato per la B, cadde per 1 a 0 con la rete di Tulli. Sabato pomeriggio si giocherà invece al “Garilli” di Piacenza dove da questa stagione sta giocando la squadra della provincia bresciana, neopromossa in “cadetteria”. Al momento sono ultimi in classifica con sei gol fatti e ventitre reti subite, la peggior difesa, ma guai a sottovalutarla perché le insidie sono sempre dietro l’angolo e nell’ultima partita hanno strappato un punto contro il Cosenza. Giocano con il 3-5-2 e sono guidati da Stefano Vecchi, un tecnico che annovera altre esperienze nella serie B, oltre ad aver allenato anche l’Inter ad interim per un breve periodo. Ma il Bari dal canto suo non deve avere timore di nessun altro se non di se stesso. Bisogna vincere quelle paure che l’hanno condizionata in avvio di stagione che non le hanno consentito di vincere come ci si auspicava e continuare sulla falsa riga delle ultime due vittorie conseguite, rispettivamente contro Brescia ed Ascoli. Nell’ultima gara si è assistito in particolar modo ad un Bari mortifero nelle ripartenze e specie grazie ad alcune individualità di alcuni singoli, nello specifico nell’ultima gara con una prodezza di Sibilli. Ma dove il Bari deve migliorare, oltre che sulle palle inattive e sulla battuta dei calci d’angolo è lungo la mediana dove stanno mancando le geometrie di Maiello. Gennaro Acampora, che lo sta sostituendo sta dando sostanza ma non la stessa qualità del “prof” Maiello, eppure l’ex giocatore del Benevento ha il vizietto del gol ed anche una dinamicità che ad oggi purtroppo non si è potuta apprezzare. Forse dovuta ad una mancanza di preparazione o ad un ruolo che ha cambiato spesso dal suo arrivo, sta di fatto che oltre alla sostanza e qualche giocata pulita, ha sbagliato diversi passaggi, spesso è arrivato in ritardo sulle seconde palle e non si sta dimostrando quel giocatore sul quale ha puntato fortemente il direttore sportivo strappandolo alla concorrenza di altre squadre e dello stesso Benevento che avrebbe voluto trattenerlo. Lo stesso Acampora, intervistato ieri da TeleBari ha detto: “Siamo sulla strada giusta ma è ancora lunga. Giocare mi aiuta a crescere la condizione. Il gol spero arrivi presto. Con l’Ascoli ci sono andato vicino. Il tecnico nuovo predilige un gioco più aggressivo capace di dominare il gioco”. Ma chi si candida e lo insedia per una maglia da titolare è Mattia Maita, subentrato a gara in corsa ed approcciatosi bene alla partita, ma c’è da valutare quanti minuti ha il ragazzo e se può scendere in campo dal primo minuto. Il tecnico Marino tuttavia parlerà alle 12.15 venerdì e dopo la rifinitura, partiranno per raggiungere Piacenza. Oltre a Maita che insedia Acampora, sicuri di una maglia sono Koutsoupias e dall’altra parte Ricci, Sibilli e Dorval, ci sono Bellomo, Achik e Morachioli che scalpitano per avere una chance. In attacco in questo momento sono intoccabili Diaw e Nasti. L’arbitro del match contro la formazione lombarda sarà Kevin Bonacina della sezione di Milano. (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 9 Novembre 2023