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Il Bari alla ricerca di analisi e motivazioni

Nel giorno di Santo Stefano i biancorossi sfideranno il Palermo di Dionigi

Duro ko del Bari quello di sabato 21 dicembre al San Nicola, frenato da un Südtirol organizzato e motivato a risalire la china sotto la nuova guida tecnica di mister Castori. Altoatesini subito pericolosi all’11 con un Odogwu che, servito da Mercaj, non centra lo specchio della porta. Unico fremito per i biancorossi una diagonale di Lella, servito da Oliveri, che termina sul fondo. Tutti negli spogliatoi e si riparte nel secondo tempo con un Südtirol ancora pericoloso nell’uno contro uno, che vince tutti i duelli aerei e risulta essere predominante a livello fisico. Radunović si supera su Casiraghi; il Bari inizia a cedere e servono forze fresche. Longo sostituisce Mantovani, Falletti e Benali per Obaretin, Sibilli e Maita. Ancora il super portiere biancorosso para due volte di fila, prima su Rover e poi su Zedanka. Ancora sostituzioni nelle fila dei pugliesi, nel tentativo di restare imbattuti, con Maiello e Bellomo al posto di Lella e Oliveri. Attacco pugliese sterile che soffre le ripartenze dei tirolesi. Proprio al termine del tempo regolamentare cala il gelo al San Nicola, El Kaouakibi infila Radunović su sponda di Crespi. La sensazione è che il gol sarebbe potuto arrivare anche prima del triplice fischio finale.

Bari poco produttivo che ha sofferto, non solo il contraccolpo mentale della sconfitta contro il Pisa della settimana precedente, ma anche la fisicità e l’organizzazione di una squadra da sempre rognosa, giunta nel capoluogo pugliese con un solo risultato nella testa.

A margine della sconfitta, l’analisi di mister Longo, sempre molto realista, è stata amara. Lo stesso tecnico torinese ha fatto mea culpa sul risultato, presentandosi sotto la Curva Nord con la squadra a chiedere scusa al pubblico del San Nicola: “È stata una brutta sconfitta, me ne assumo le responsabilità; siamo entrati in campo facendo fatica ad adattarci al tipo di partita che ci aspettavamo. Il Südtirol ci ha messo in difficoltà, sporcando tutte le giocate e costringendoci a giocare sulle seconde palle. Abbiamo perso meritatamente. Il gol sarebbe potuto arrivare anche prima. Dobbiamo imparare a giocare anche questo tipo di partite, vincere i duelli ed arrivare primi sulle seconde palle che si creano, altrimenti si fa fatica. Se analizziamo la partita, non abbiamo avuto lo stesso atteggiamento e caparbietà degli avversari. Abbiamo tanti giocatori più abili nella costruzione che nel duello fisico, ma in alcune partite è necessario avere anche questo tipo di caratteristiche. Per quanto riguarda il modulo, abbiamo utilizzato quello che ci permetteva di avere una densità maggiore in mezzo al campo. Giocare bene contro squadre come queste è difficile, perché ti sporcano tutte le giocate. Non siamo in un grande momento, bisogna cercare di stare uniti, non si può essere sempre brillanti in questo campionato. Bisogna lavorare per insistere su quello che, fino a poche giornate fa, ci riusciva bene. La sconfitta di Pisa ci può stare, fa più male quella di oggi (sabato ndr.), anche se conoscevamo le insidie di questa partita. Con il cambio di Oliveri per Bellomo, ho provato a forzare per vincere la gara, ma con una disattenzione l’abbiamo persa. Sono preoccupato perché siamo arrivati in questo finale del girone di andata impiccati dal punto di vista fisico, di energia e delle prestazioni singole e di squadra; bisogna racimolare tutte le forze per le prossime gare, con uno sguardo rivolto al mercato”.

Dura anche l’analisi del portiere biancorosso, Boris Radunović, il quale ha accusato lo stato di salute del terreno di gioco del San Nicola, che aveva imbarcato molta acqua fino a poche ore prima della gara per via delle condizioni meteorologiche avverse: “È stata una partita difficile; il campo non ha aiutato a disputare la gara, abbiamo uno dei peggiori campi di Serie B e bisogna sistemarlo. Siamo una squadra forte, peccato che stiamo vivendo un calo mentale, ma da domani (domenica ndr.) siamo già pronti per ripartire e preparare le prossime sfide che saranno difficili. Dobbiamo imparare a giocare anche queste gare sporche e provare a fare la guerra in campo. Fino ad ora le nostre prestazioni sono migliori fuoricasa, perché in casa sentiamo la pressione di sbagliare passaggi e tiri, non so se dipende da quello che è successo nella passata stagione”.

I biancorossi sono tornati immediatamente ad allenarsi sul terreno dell’Antistadio per preparare l’importantissima sfida con il Palermo al Barbera, valida per la 19esima giornata di Serie BKT, ultima del girone di andata, che si disputerà nel Boxing Day alle ore 18. I siciliani non stanno vivendo un momento smagliante, con tre sconfitte consecutive subite con Sassuolo, Catanzaro e Carrarese. Con il Bari fermo in settima posizione con 24 punti, il Palermo è poco più giù, con 21 punti in 12esima posizione, ma che vede lo stesso obiettivo dei biancorossi nella lotta playoff. Ieri si è svolta la conferenza stampa di Dionisi, tecnico rosanero, in previsione dell’incontro con il Bari: “La partita con il Bari non sarà semplice; dobbiamo essere più efficaci in fase realizzativa, cercando di non fare errori nella nostra metà campo. Il Bari è una squadra esperta che sta avendo un trend positivo, nonostante le ultime partite; è una squadra con dei valori, fortemente sostenuta da tutto l’ambiente. Ha un tridente offensivo importante, come il nostro. Noi abbiamo voglia di risalire, lottare e gioire per una vittoria”.

Dionigi potrebbe schierare i rosanero anti Bari con un 4-3-3 con: Desplanches; Baniya, Nikolaou, Ceccaroni, Lund; Segre, Ranocchia, Verre; Di Mariano, Le Douaron, Di Francesco.

Il Bari di mister Longo potrebbe scendere in campo con il 3-5-2 con Radunović; Pucino, Vicari, Mantovani; Oliveri, Maita, Benali, Lella, Dorval; Lasagna, Novakovich.

A dirigere l’incontro sarà Simone Sozza di Seregno. Gli assistenti di linea saranno Fabiano Preti di Mantova ed Alex Cavallina di Parma. Quarto uomo sarà Enrico Gemelli di Messina. Al VAR Aleandro Di Paolo di Avezzano e Daniele Minelli di Varese. (ph. Tess Lapedota)

T.L.


Pubblicato il 24 Dicembre 2024

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