Il Bari all’assalto della Reggina
Possibile nuova chance per Morachioli e forse Maiello in campo dal primo minuto
Il Bari torna in campo dopo il pari conseguito al “Braglia” di Modena e quello della settimana precedente al San Nicola contro il Cittadella. Un solo pensiero accomuna il tecnico e giocatori, quello di battere la Reggina di Pippo Inzaghi per chiudere ed archiviare il discorso terzo posto. Sugli spalti sarà festa e ci sarà la coreografia dei gruppi organizzati biancorossi ma anche di quelli della Reggina nel settore ospite, oltre alla consueta sfilata delle scuole calcio insieme ad una cornice di pubblico importante che alla fine della gara assisterà al giro di campo di capitan Di Cesare e soci per ringraziarli ed omaggiarli di un campionato importante, in vista di quel “mini-torneo” forse ancora più significativo che sancirà quale squadra accederà nella massima categoria. Un Bari che per arrivare al meglio ai playoff, dovrà ritrovare quello spirito ardito che ha avuto nelle trasferte ma soprattutto servirà restare sempre sul pezzo e non pensare che in caso di terzo posto non a pari merito contro il Sudtirol, basterebbero quattro pareggi. Giocare per vincere ed alla fine se ci avranno provato come nel corso di tutta la stagione non potranno che essere applausi. La storia dei confronti con la Reggina in casa, racconta di un Bari in vantaggio con dieci vittorie, cinque pari e cinque sconfitte, mentre in trasferta solo tre vittorie, nove pari e nove sconfitte, perciò complessivamente regna grande equilibrio e sabato stesso difficilmente si vedrà una gara a viso aperto. Anzi, la Reggina è costretta a sbilanciarsi e fare la partita, il Bari risponderà al fuoco nemico o con una formazione più offensiva e magari il ritorno dal primo minuto di Raffaele Maiello in cabina di regia come play, e come esterno offensivo nel 4-4-2 che in fase di attacco diviene un 4-3-3 potrebbe esserci Morachioli al posto di Folorunsho. Sulle corsie esterne potrebbe essere concesso un turno di riposo a Pucino in favore di Dorval e dall’altra parte potrebbe essere confermato Ricci al posto di Mazzotta. Ma al netto delle scelte tecniche che effettuerà Mignani e che quest’oggi in conferenza stampa traccerà il consueto punto pre-partita. l’ultima volta che è stata sconfitta al San Nicola la Reggina, all’epoca allenata da Gregucci correva l’11 maggio 2012 (gara disputatasi alle 12.30) ed in panchina di quel Bari, c’era mister Vincenzo Torrente e come preparatore atletico Duccio Curione, oggi prezioso opinionista per 100x100Bari e Passione Bari Radio Selene. Al netto delle scelte tecniche che effettuerà il tecnico biancorosso, Michele Mignani resta da capire quale sarà l’utilizzo di Maiello e Folorunsho, anche se impiegati dal primo minuto ed una volta in cassaforte il risultato che si potrà ed auspica di conseguire già sabato, contro il Genoa venerdì prossimo è facile pensare che ci sarà spazio per chi ha giocato di meno consentendo così di ricaricare le energie psico-fisiche a chi ha tirato maggiormente la cosi detta “carretta”. “Insieme sino all’ultima battaglia” è stato lo striscione che gli ultras del Bari hanno affisso lungo la muraglia nel giorno della festa dei baresi, da prendere alla lettera perché quel sogno chiamato “A” al netto della scaramanzia, vale tanto per tutti gli attori protagonisti ed anche per chi preside il Bari oggi che in caso di quel successo sarebbe costretto a venderlo, ma di sicuro come garantito e ribadito sarebbe fatto in mani sicure ed affidabili come hanno fatto loro in questi cinque anni. (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 12 Maggio 2023