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“Il Bari Antenucci dipendente? Probabile, ma servono altri rinforzi”

Un Bari che ancora non ha chiuso la stagione sportiva 2021-22 perché sta un altro impegno da onorare quello di sabato pomeriggio al ‘Braglia’ di Modena, ex club di Michele Mignani ma anche una squadra blasonata con la quale i Galletti si sono sfidati tante volte nel computo della storia, esattamente per ben 75 volte, di cui trentotto in trasferta (con diciotto vittorie per i canarini, 12 pari e 8 vittorie dei biancorossi). Ma sabato non sarà una sfida per la storia, anche tra due attacchi, uno in difficoltà evidente che nelle ultime gare fatica a segnare ed ha concluso con cinquantadue reti più una in SuperCoppa, ma ben 17 sono state di Mirco Antenucci, il quale con le sue reti ne ha portati ben 19 punti su 75 complessivi totalizzati dalla truppa biancorossa. Meno bene gli altri attaccanti sotto il profilo realizzativo dove però si è distinto Walid Cheddira, di proprietà del Parma con la possibilità di essere riscattato, il giocatore ha realizzato 7 reti ma anche alcuni assist decisivi, oltre ad un grande lavoro dispendioso nell’arco di tutta la partita, nel creare varchi e nel fare a ‘sportellate’. Difficilmente resteranno Paponi, da capire se Simeri che diviene giocatore bandiera resti come utile rincalzo, e lo stesso Galano, apparso frizzante nell’ultimo scorcio in cui è sceso in campo contro il Sudtirol, mentre per Nicola Citro, nonostante quel gol pesantissimo contro la Virtus Francavilla, ad una settimana dalla partita contro il Catanzaro, difficilmente gli sarà rinnovato il contratto in scadenza a giugno. Pertanto, la sfida con il Modena, sicuramente da provare a vincere per ritrovare un po’ di entusiasmo ed euforia che per un quasi mese (post vittoria con Latina) c’è stata e chiudere in bellezza una stagione memorabile, sarà anche utile confrontarsi con il Modena, vincitrice del girone B, con ben 69 gol ed il suo miglior marcatore, Fabio Scarsella un centrocampista offensivo dal vizio del gol. E’ noto che al direttore Ciro Polito già da fine mercato invernale, come ammise lui stesso, piace Falcinelli e sia stato il giocatore già a fine gennaio ad un passo dal Bari, non è escluso che il giocatore possa rientrare nel mirino, ma insieme ad altre punte di spessore, forti fisicamente ma che da dopo venerdì saranno impegnate nei playoff di serie B. Per la difesa, ma questa è soltanto una suggestione sarebbe fantastico rivedere Alex Vogliacco difensore centrale del Benevento ma in prestito dal Genoa, con questi ultimi che in caso di retrocessione probabilmente ripartiranno dal forte difensore cresciuto nel vivaio biancorosso ma che nel professionismo ha vestito solo la maglia di Padova, Pordenone e Benevento da questa stagione. Un Bari che invece a centrocampo oltre al trio composto da Maiello, D’Errico e Maita, potrà contare quasi certamente ancora sull’esperienza ed affidabilità di Scavone e la ciliegina sarebbe rappresentata dal riscatto di Mallamo dall’Atalanta. Tuttavia però non è da escludere che giungano prestiti via Napoli, quest’ultima soluzione avvalorata anche da un passaggio della sua intervista recente rilasciata sulla pagina Instagram, fortune_Italia ha detto a tal riguardo: “Prestiti tra Bari e Napoli? Se ci sono dei calciatori interessanti che sono nell’altra squadra, uno li valuta. Il gruppo è lo stesso, si possono trovare dei benefici. Magari abbiamo da valorizzare un giovane e capiremo”. Ecco, dunque, per evitare gli errori delle passate stagioni dove la società attuale ha fallito l’appuntamento per giungere subito nei cadetti, sarà fondamentale e necessario che di tali decisioni di mercato, se ne occupi esclusivamente il diesse ed abile stratega del mercato, Ciro Polito, senza intromissioni come in passato da dove l’attuale società ne fa capo e per lasciare autonomia ma allo stesso tempo, l’avallo finale su determinate operazioni in entrata o in uscita alla proprietà Filmauro. Bari e Napoli, sono due cose scisse, anche se uno è il padre Aurelio De Laurentiis e l’altro il figlio, ed il succo della battaglia per la quale la proprietà biancorossa ed allo stesso tempo partenopea, deve essere quello e non possibilmente per avere maggiore tempo per valorizzare la creatura ereditata da un fallimento e venderla al miglior offerente e prezzo più alto possibile o ad un ‘Fondo’ soluzione quest’ultima paventata nel corso della stessa intervista rilasciata da LDL. Il tempo per ulteriori chiarimenti ci sarà e magari prima del ritiro della squadra biancorossa quando il presidente LDL terrà la classica conferenza stampa per dichiarare quali saranno gli obiettivi e rispondere alla stampa locale. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.


Pubblicato il 5 Maggio 2022

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