Il Bari archivia la regular season con una sconfitta indolore
Al “Marassi” 3-4 contro la neopromossa Genoa
Nella bolgia del “Marassi” in quella che sulla carta era importante quanto un test amichevole è stata partita vera da ambo i lati. Il Genoa neopromosso con merito di Alberto Gilardino vince 4 a 3 soltanto sul going. La gara l’apre l’ex Sabelli che non esulta, Esposito l’ha pareggiata con un siluro su punizione e poi daccapo Gudmundsson con un altro eurogol. La fiera della bellezza delle prodezze balistiche: con il 2 a 2 firmato da Benedetti, il controsorpasso da Ekuban e del gol del momentaneo 3 a 3 da Walid Cheddira, il quale ha ritrovato la fiducia sotto porta con una rete altrettanto spettacolare; per il gol del 4 a 3 non v’è stata una prodezza, ma l’ola ed un plauso di tutto lo stadio e forse anche di tutti gli appassionati di calcio, al capitano rossoblu, entrato un minuto prima, Mimmo Criscito che si congeda dal suo pubblico e dà l’addio al calcio giocato, probabilmente diverrà dirigente dei genoani, ma lo fa leggendo una lettera emozionante e strappalacrime. La festa è poi proseguita con la premiazione della squadra rossoblu ed il Bari di Mignani che è uscito dal campo per apprestare le operazioni di rientro. Resta un test attendibile in vista delle semifinali, sebbene non ci fosse la squadra tipo è stata interpretata molto bene al netto di qualche errore di troppo in fase di disimpegno ma va concesso d’altronde il Bari ha concluso il suo campionato a 65 punti, al terzo posto, con il secondo migliore attacco del campionato dietro al Frosinone e con il miglior rendimento in gare esterne, anche in questo caso secondi solo per una differenza di tre gol ma con gli stessi identici punti dei laziali, ben 35 punti conseguiti.
SCENARI PLAYOFF E PLAYOUT, VENERDI SI SAPRANNO LE AVVERSARIE DI PARMA E BARI – E’ stato un venerdì sera dove dall’inizio alla fine è successo anche sugli altri campi di tutto e di più, ma partiamo con ordine: il Perugia saluta la serie cadetta; mentre ai playout a pari merito ci vanno Brescia e Cosenza ed in caso di parità nelle due sfide, si andrà ai supplementari ed eventuali calci di rigore. Discorso playoff, c’erano in balllo le ultime due posizioni, ma il quarto posto che era nelle mani del Sudtirol è diventato del Parma vincente, seguito al quinto dal Cagliari ed al sesto gli altoatesini seguiti inaspettatamente ma in modo meritato, la Reggina, un gradino più basso ma dentro, il Venezia. Fuori sono riamste per un soffio, il Palermo che ha pareggiato in casa contro il Brescia, il Modena, il Pisa e l’Ascoli e più staccato il Como. Gli spareggi promozione in gara secca vedranno da una parte Cagliari (quinto) giocare contro il Venezia obbligato a vincere e dall’altra Sudtirol contro Reggina con i calabresi obbligati a vincere se vorranno passare il turno e sognare una semifinale di fuoco contro il Bari. Dall’altra parte la vincente della sfida tra sardi e lagunari, affronterà il Parma, sempre nella data del 29 maggio.
LA VOCE DEL TECNICO – Al termine di una partita che non può lasciare l’amaro in bocca per come è stata interpretata dai ragazzi di Mignani, salvo magari qualche errore di troppo in fase di disimpegno dei difensori ed un “fallaccio” di Botta che avrebbe meritato il cartellino rosso, il tecnico ha detto la sua ai microfoni di RadioBari, partner della SSC Bari: “Abbiamo fatto un allenamento contro una squadra forte. Adesso ci tuffiamo in un altro campionato e quando arrivi a questo punto devi battere chiunque. Lavoriamo sulla nostra testa e non possiamo sbagliare nulla. I dettagli faranno la differenza. Sia che dovessimo affrontare il Sudtirol, troveremmo una squadra todta e la Reggina con l’entusiasmo. Tuttavia, se faremo prestazioni come queste e quelle fatte in stagione ci giocheremo le nostre carte”. (Ph. Ssc Bari).
TABELLINI & PAGELLE
GENOA (4-3-1-2): Martinez 6 ( 90’+2 Agostino s.v.); Sabelli 7 (78′ Frendrup 6), Vogliacco 6, Dragusin 6, Hefti 6.5; Jagiello 6, Badelj 6.5, Strootman 6.5; Gudmundsson 7.5 (90’+3 Criscito 6.5); Salcedo 5.5 (65′ Puscas 6), Coda 6.5 (66′ Ekuban 6.5). A disp.: Semper, Aramu, Sturaro, Ilsanker, Yalcin, Boci, Tourè. All. Gilardino 7
BARI (4-3-1-2): Frattali 5; Dorval 5.5 (66′ Botta 4.5), Zuzek 6.5, Vicari 6 (81′ Matino 6), Ricci 6; Mallamo 5.5 (45’ s.t. Molina 6), Benali 5.5 (77′ Maiello 6), Benedetti 7; Esposito 7; Antenucci 5.5 (66′ Cheddira 6.5), Scheidler 5. A disp.: Caprile, Sarri, Di Cesare, Morachioli, Mazzotta, Bellomo. All. Mignani 6
Arbitro: Rutella di Enna
Assistenti: Rossi C. – Garzelli
IV: Petrella
VAR: Di Martino
AVAR: Meraviglia
Marcatori: 12′ Sabelli (G), 20′ Esposito (B), 34′ Gudmundsson (G), 74′ Ekuban (G), 87′ Cheddira (B), 90’+4 rig. Criscito (G)
Note – ammoniti Mallamo (B), Scheidler (B), Strootman (G), Botta (B), Sabelli (G). Recupero: 2′, 4′
Marco Iusco
Pubblicato il 20 Maggio 2023