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Il Bari batte il Benevento con Antenucci e Folorunsho e ritorna al terzo posto

Trentunesima giornata di campionato di serie B. In casa Bari la mattinata è stata caratterizzata dal rientro nel capoluogo pugliese del campione inglese David Platt, su invito del Museo del Bari e dell’Assessore allo Sport del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli. L’ex Bari della stagione 1991-92, anche acquisto più costoso della storia del Galletto, dalla mattina in città, prima a Palazzo di Città, e poi ha proseguito il suo tour barese, invitato dalla SSC Bari allo stadio per la gara con il Benevento, dove è stato omaggiato dal presidente Luigi De Laurentiis di una maglia con il suo nome salutato la curva nord. Nell’undici di Mignani, tuttavia, tre novità e due rientri, Mazzotta in difesa al posto di Ricci, il rientrante Valerio Di Csare per Zuzek, lungo la mediana Maiello è rientrato spostando a lato Maita ed in cabina di regia Bellomo per Botta, mentre in attacco ad affiancare Cheddira, è stato schierato Antenucci, mentre Mallamo si è accomodato in tribuna per un risentimento muscolare ed al suo posto Matino.

GARA – Opposto al Bari, il Benevento di Stellone, uno dei tanti ex della sfida che ha schierato il 3-5-2. La squadra della Strega ha indossato una divisa nera con fasce dorate mentre i Galletti, con la prima divisa biancorossa. Al sesto minuto il primo pericolo è stato di marca campana con Canfora0 ma Caprile ha bloccato il tentativo. Al quattordicesimo sugli sviluppi di un corner battuto da Bellomo, un difensore ospite a quanto pare forse l’ha deviata con un braccio ma l’arbitro ha ritenuto che non ci fossero gli estremi per il Var. Un Bari che ha cercato di contenere la maggiore pressione degli avversari nei primi venti minuti di gioco, sfruttando qualche ripartenza. Ammonito nella fila del Benevento, Acampora, e sulla conseguente punizione Pucino ha sfiorato il gol èer i Galletti, ma il portiere campano c’ha messo una pezza. Al trentaduesimo episodio dubbio in area di rigore biancorossa con Vicari che ha intercettato probabilmente con il braccio un tiro di Pettinari, e l’arbitro Piccinini rivedendolo al Var ha deciso di non concedere il calcio di rigore, graziando i biancorossi. Espulso quasi al quarantesimo Acampora per doppia ammonizione per fallo su Pucino, Intanto Stellone si è schierato con un 4-3-2 più abbottonato. Il primo tempo si è concluso sul punteggio di parità a reti bianche. Ad inizio ripresa Mignani ha inserito Morachioli per dare maggiore inventiva alla manovra e soprattutto per evitare un secondo giallo a Maita. Al cinquantesimo circa, c’è stato un bolide da parte di Cheddira con la deviazione in calcio d’angolo da parte di Paleari. Sull’azione successiva Foulon ha colpito in modo irregolare Cheddira e l’arbitro dopo averlo rivisto al Var, ha decretato il rigore. Dal dischetto si è presentato Mirco Antenucci che come un cecchino ha piazzato la palla dove Paleari non poteva mai arrivare. Per Antenucci è l’ottava rete stagionale. Qualche minuto dopo c’è stato un bel taglio di Cheddira per Antneucci che però non è riuscito ad impattare la palla. Pettinariè stato rilevato da Simi nelle fila del Benevento, mentre nel Bari Folorunsho per Cheddira. Il Benevento al sessantanovesimo resta in nove perché Viviani è stato espulso per doppia ammonizione ed il Bari ha avuto la possibilità di battere una punizione interessante, grazie ad uno spunto di uno scatenato Antenucci. Un minuto dopo, al settantesimo Folorunsho ha perforato la barriera di Paleari e messo a segno la settima rete stagionale, al rientro dall’infortunio, Al settantacinquesimo fuori Vicari e Bellomo e dentro Zuzek e Molina. Girandola di cambi anche nella formazione ospite che ha inserito Karic e poi Kubica. Il Bari ovviamente con la doppia superiorità numerica si è riversato nella metà campo avversaria, fraseggiando molto in cerca di possibili varchi. Standing ovation per Mirco Antenucci uscito all’88’ che ha lasciato spazio ad Emanuele Matino, difensore centrale, debuttante. Il Bari chiude la gara sul 2 a0 contro un buon Benevento che nel primo tempo almeno sino all’espulsione se l’è giocata. I biancorossi ritornano al terzo posto scavalcando iL Sudtirol che aveva pareggiato un’ora prima contro il Cagliari. Il Bari ritornerà in campo il Lunedì dell’Angelo, il 10 aprile contro il Sudtirol. (Ph. Tess Lapedota).

TABELLINI & PAGELLE

Bari (4-3-1-2): Caprile 6; Pucino 6.5, Di Cesare 6, Vicari 6 (75’ s.t. Zuzek s.v.), Mazzotta 6; Maita 5.5 (45’ s.t. Morachioli 6), Maiello 6.5, Benedetti 6.5; Bellomo 6.5 (73’ s.t. Molina s.v.); Antenucci 7.5 (87 s.t. Matino s.v.), Cheddira 6.5 (66’ s.t. Folorunsho 7) . All. Mignani 7.

Panchina: Frattali, Esposito, Botta, Scheidler, Ceter, Ricci, Dorval,

Benevento (3-4-3): Paleari 5.5; Letizia 5, Veseli 5.5, Tosca 5.5; Improta 6, Viviani 4.5, Acampora 5, Foulon 5; Carfora 5.5 (71’ s.t. Karic s.v.), Pettinari 6.5 (66’ s.t. Simi s.v.), Tello 6 (76’ s.t. Kubica s,v,). All. Stellone 5.

Panchina: Manfredini, Lucatelli, Farias, Jureskin, Glik, La Gumina, Schiattarella, Ciano, Koutsoupias

Arbitro: Piccinini

Assistenti: Meli e Cipriani

Quarto Ufficiale: Pirrotta; VAR: Abisso; AVAR: Alassio.

Ammonizioni: Acampora, Letizia, Tello, Viviani (Benevento), Maita (Bari).

Espulsione: Acampora, Viviani (Benevento).

Note: 21.082 tifosi paganti di cui 494 tifosi ospiti. 2’ min. di recupero nel p.t. ; nel s.t. 5’ min. di recupero .

Marcatore: 53’ s.t. Antenucci su rig. (Bari), 70’ s.t. Folorunsho (Bari).

Marco Iusco


Pubblicato il 1 Aprile 2023

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