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Il Bari e la forza dei giovani: da non lasciarseli sfuggire

Giovedì, la settimana sta volgendo al termine. Il Bari di Torrente sabato sfiderà l’ambizioso Spezia di Michele Serena. Nel pomeriggio di martedì i biancorossi hanno svolto una doppia seduta di allenamento, a cui hanno partecipato anche gli infortunati di lungo corso come Iunco, Albadoro e Ghezzal, l’algerino ha svolto il differenziato e tornerà a disposizione per inizio gennaio.Ieri pomeriggio la compagine pugliese ha preso parte alla classica amichevole infrasettimanale contro la formazione dell’Alberobello militante nel campionato di Promozione.Sul fronte ligure, gli aquilotti sono tornati in campo martedì in una doppia seduta di allenamento. Oggi pomeriggio i bianconeri svolgeranno un allenamento pomeridiano con consueta partitella contro gli Allievi Nazionali guidati da mister Battistini.Serena dovrebbe schierare gli stessi uomini scesi in campo ad Empoli. In porta Iacobucci, difesa a 4 composta da Madonna, Schiavi, Pasini e l’ex barese Garofalo, centrocampo con la linea a 3 con Porcari in diffida schierato davanti ai difensori, Sammarco e Bovo, a ridosso delle punte Di Gennaro, in attacco l’esperto Sansovini ed Antenucci.Nei pugliesi dovrebbe essere confermata la linea a 4, che sta garantendo maggiore solidità e copertura. In porta Lamanna, la difesa dovrebbe prevedere il ritorno di Dos Santos e Ceppitelli al centro, anche se Borghese non si è comportato male nelle ultime uscite, a sinistra Polenta a destra uno tra Sabelli o Ristovski. A centrocampo dovrebbe restare tutto invariato con Sciuadone, Bellomo e Romizi, in attacco il trio arrembante e scoppiettante, con Galano e Fedato sugli esterni, con Caputo perno centrale. Diffidati Romizi e Sciaudone per somma di cartellini gialli.Le tre punte stanno regalando a Torrente numeri e sopratutto reti consistenti. Le occasioni sotto porta sono notevolmente aumentate, andando a risolvere quel fastidioso problema realizzativo di cui il galletto era stato vittima nel periodo di “crisi”.Galano sta diventando una sicurezza, un elemento valido su cui poter scommettere. Finalmente si è sbloccato tornando a segno con ben due goal contro il Sassuolo. Il numero 7 rappresenta una pedina fondamentale, riuscendo a svolgere quello che il mister gli chiede anche in fase arretrata. Caputo sempre più lanciato nella classifica capocannonieri, ha messo da parte i problemi con la tifoseria e quelli fisici, concentrandosi sul campo e tornando ad essere leader e trascinatore indiscusso di questa squadra. Fedato, all’esordio in un campionato professionista, è diventato l’arma in più con le sue discese sulla fascia è sempre un pericolo per le difese avversarie. Giovane e spensierato si sta rivelando il jolly che mancava a questo attacco. La situazione sembra essersi ribaltata, Torrente dovrà resistere un altro mese scarso, in quanto dopo la pausa potrà contare sul ritorno di Iunco e su quello di Ghezzal, sempre se il franco-algerino non venga venduto nel mercato invernale, a causa del suo consistente ingaggio.I precedenti di Spezia-Bari sono sette, quello del prossimo turno sarà l’ottavo. La situazione è di assoluta parità con due vittorie per parte e tre pareggi. L’ultimo precedente allo stadio “Picco” risale al 10 novembre 2007, terminata per 1 a 1.

Intanto continuano e tener banco le voci di mercato, pare che nelle recenti ore, ci sia stato un interessamento per Bellomo da parte di Fiorentina e Sampdoria, oltre quello del Torino. La quotazione del natio di Bari vecchia si aggira attorno ai 2,5 milioni di euro, ma metà cartellino è del Chievo Verona. Per Galano, valutato un milione di euro e di proprietà del società guidata dai Matarrese, pare che ci sia un tentativo di avvicinamento del Genoa e di alcuni club inglesi. Il loro agente Davide Lippi ha però escluso che i due si possano muovere già da gennaio, continuando a vestire la maglia biancorossa almeno fino al termine della stagione.

Le parole dell’agente dei due ragazzi possono far ben sperare, dire però che i due con tutta sicurezza che restino a Bari potrebbe essere solo un modo per illudere i tifosi. La realtà sembra un’altra, a partire da Torrente c’è l’augurio che il gruppo non venga smantellato e si continuino a fare dei buoni risultati per attrarre forze fresche attorno alla società, ma i fatti dicono che qualche sacrificio possa esserci per pagare le prossime scadenze. Finire il campionato con questa rosa a disposizione è un buon modo per fare un salto di qualità e magari programmare una “rinascita” nel prossimo biennio, appianando i costi, con dei ricambi adeguati rispetto a chi verrà ceduto. La cosa migliore è continuare a far lavorare con calma e serenità il gruppo per raggiungere l’obiettivo primario stagionale, la salvezza tranquilla, senza spasmi di alcun tipo.

Davide Annicchiarico


Pubblicato il 6 Dicembre 2012

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