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Il Bari ha il nuovo acquirente per quasi 5 milioni e tanti, troppi misteri…..

Grande entusiasmo ieri mattina, quando per i bollenti tifosi biancorossi e’ stato segnato il goal piu’ importante per il futuro del Bari Calcio: l’ex arbitro Gianluca Paparesta, con la societa’ “Fc Bari 1908 srl”, si e’ aggiudicata l’asta per l’acquisto del ramo sportivo della fallita As Bari, per 4,8 milioni. E’ stata di Paparesta, dopo un paio di aste andate a vuoto nei giorni scorsi e molti rilanci a colpi di 200 mila euro, ieri mattina a piazza Enrico De Nicola, l’ultima offerta di acquisto, ma –e qua cominciano i chiaroscuri…- non si conoscono, per ora, gli imprenditori componenti la cordata.  Come mai? Perché tanti misteri ora che l’asta s’è conclusa e bisogna solo mettere le carte a posto, come si dice, dinanzi al notaio? I tifosi presenti nell’aula ieri mattina non si ponevano tante domande, anche se le prime voci incontrollate circolate parlavano di una cordata di irlandesi e hanno intonato il coro “Gianluca uno di noi”, felici per i rilanci che hanno animato l’incanto, fatti da Paparesta e dalla cordata rappresentata da Antonio Cipollone con Bari calcio 2014 srl, fermatosi all’offerta di quattro milioni 600 mila euro. A quanto si e’ appreso, il presidente della Lega calcio serie B, Andrea Abodi, ha telefonato al giudice per complimentarsi per la positiva soluzione della procedura fallimentare.  “Un grande progetto per una grande piazza e una grande tifoseria”, queste le parole che ha detto Gianluca Paparesta poco dopo l’aggiudicazione provvisoria del ramo sportivo della fallita As Bari dinanzi a una selva di microfoni. Ma ripetiamo: chi sono gli investitori? Il balletto tra acquirenti indiani, russi, irlandesi o italiani è proseguito per tutta la giornata di ieri, ma Paparesta s’e’ reso irreperibile, dando il via a un balletto di ipotesi infinite. “Lo saprete al momento della stipula davanti al notaio”, la riposta dell’ex assessore comunale e commentatore sportivo barese. Tifosi incontenibili ieri: una vera esplosione di gioia per la nuova proprieta’ dopo mesi di travaglio legato all’incertezza economica post fallimento. E sui siti? Sul web i siti del tifo biancorosso sono stati letteralmente sommersi di contatti e commenti. Su www.solobari.it, un appassionato ha formulato sprizzando gioia da tutti i pori le prime richieste: “Fissare da subito un premio promozione per i ragazzi, se lo meritano e se lo suderanno ne sono sicuro; aprire la societa’ che sara’ anche all’azionariato popolare anche se in quantita’ ridotte (20%); inserire nella societa’ figure di riferimento per i tifosi come ex-giocatori storici al pari di Di Gennaro e Protti; comunicare con la citta’, magari anche attraverso i social”. In tanti si chiedono, invece, chi siano gli investitori che hanno accompagnato Paparesta nell’iter che ha portato all’aggiudicazione del club all’asta. Tifosi a distanza festeggiano anche sui sociale: dalla Spagna un medico specializzando scrive: “Bari ti amo, riprendo ora questa serie A”. Poi c’e’ chi lancia battute sulla pagina del gruppo ‘Comprate La Bari’: “Per la prima volta nella storia del calcio un arbitro compra una squadra e non viceversa”. Infine c’e’ ancora qualche scettico sulla reale fine della telenovela per individuare una nuova proprieta’. “Ora Paparesta si presentasse davanti al notaio per il pagamento della somma intera e il passaggio di proprieta’, scrivono ancora. E forse prima di gioire per davvero, occorrerà attendere ancora le prossime quarantotto ore, per fugare i troppi interrogativi e nubi ancora all’orizzonte del nuovo Bari.

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 21 Maggio 2014

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