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Il Bari lavora per la fascia sinistra: spunta Pugliese

Il nuovo Bari ha dei lineamenti chiari e definiti. Un squadra giovane e decisamente più barese rispetto a quelle del recente passato biancorosso. Il gruppo di Torrente può contare già sull’apporto dei ‘purosangue’ Bellomo, Caputo, Grandolfo e Partipilo. Punta sulle qualità dell’adottato Galano, ma spera di incrementare l’orgoglio di appartenenza e l’attaccamento ai colori con un altro tassello made in Bari. Manca un terzino sinistro? Angelozzi ha puntato Giuseppe Pugliese, terzino sinistro del Verona, nato a Turi 28 anni fa.La trattativa sembra essere ben avviata. Il Verona non ha mai puntato in maniera decisa sul giocatore, il suo contratto è in scadenza e la volontà di tornare a casa e vestire per la prima volta in carriera i colori del Bari al momento sembrerebbero fare la differenza. Gli scaligeri vorrebbero fare cassa, ma le pretese per un ragazzo che tra dodici mesi andrebbe via gratis non possono essere esorbitanti. Angelozzi proporrà due spiccioli, se dovessero bastare Pugliese potrebbe unirsi alla comitiva biancorossa già nella prossima settimana. Il ragazzo è entusiasta di questa ipotesi e gente vicina alla famiglia di Turi assicura che l’accordo con il club di Strada Torrebella si troverebbe in cinque minuti di orologio. Radiomercato racconta di un ritorno di fiamma del Bari per l’argentino Forestieri. Da un punto di vista prettamente tecnico l’amore non è mai tramontato, ma l’ingaggio de “El Topa” è troppo alto: tre volte tanto quello che la società ha fissato come tetto massimo per la stagione in corso. Trattativa quasi impossibile.Nel frattempo, dopo la prima amichevole stagionale i ragazzi di Torrente sono tornati in campo per la consueta doppia seduta giornaliera. Mattinata dedicata solo alla parte atletica. Dopo quasi un’ora di lavoro, la squadra si è riunita per visionare il video della partita contro la Cerrese, tanto per non variare il tema su quello che i biancorossi saranno chiamati a fare nel corso dell’intero campionato. Nel pomeriggio, la seduta è continuata sul campo. Spazio a tattiche e movimenti con il pallone. Fermo ancora Fedato. Lavoro a parte per Ristovski, Partipilo e Sabelli (affaticamento muscolare). Dopo le consuete fatiche ha parlato Grandolfo. “Sono contento di far parte di questo gruppo –inizia il ragazzo- stiamo lavorando tanto e bene per iniziare questa nuova stagione al meglio delle nostre possibilità. Qualcosa è più semplice rispetto allo scorso anno. Conosciamo già quello che il mister vuole da noi e molti movimenti vengono ormai naturali. Riusciamo a portare sul campo tutta quella teoria che nei primi mesi della scorsa stagione facevamo fatica ad apprendere. Personalmente, spero di dare continuità a quello che sto facendo. Desidero dimostrare che le reti contro il Bologna nella stagione della retrocessione non sono state un fatto isolato. Credo nelle mie potenzialità e sono convinto di poter far bene”.

Tiziano Tridente


Pubblicato il 21 Luglio 2012

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