Il Bari non è più padrone del suo destino
La vittoria contro il Südtirol non sarà sufficiente per raggiungere i playoff
Ultima chiamata per il Bari quest’oggi al Druso di Bolzano. Con il recupero della 34ª giornata si concluderà oggi la regular season del campionato 24/25. Le squadre giocheranno tutte all’unisono, ma non sono molti gli scenari che ancora si dovranno andare a disegnare, per quanto riguarda la zona alta della classifica. Con i risultati di domenica scorsa, dopo le promozioni ormai aggiudicate di Sassuolo e Pisa, si sono accaparrate una sicura partecipazione ai playoff: Spezia, Cremonese, Juve Stabia, Catanzaro e Palermo. Solo uno ancora il posto in palio e a giudicarselo saranno Bari e Cesena. Agli emiliani dell’ex tecnico Michele Mignani potrebbe bastare un solo punto contro il Modena per la matematica qualificazione agli spareggi promozione, ormai fuori da questa disputa. Il Bari, invece, dal canto suo, dovrebbe non solo vincere contro il Südtirol, ma sperare che il Cesena perda, dato che allo stato attuale gli emiliani sono in ottava posizione con 50 punti, mentre i pugliesi in nona con 47.
La situazione attuale è il frutto dell’ennesimo tracollo che i biancorossi hanno vissuto al Tombolato. Nell’ulteriore prova di maturità a cui i galletti sono stati chiamati, privi della guida tecnica in panchina di Moreno Longo e in campo dell’estremo difensore Radunović tra i pali e dei due mediani Maita e Benali, si è consumata un’altra brutta figura da parte di una squadra che continua a dimostrare dei limiti, soprattutto nella gestione del vantaggio nei secondi tempi. Con un 11 in campo in chiave offensiva, con un Falletti mezzala pronto, in fase di possesso, ad impiegare la trequarti a supporto di Bonfanti e Favilli, il Bari ha disputato un discreto primo tempo. In vantaggio per un gol di rapina di Favilli, dimostratosi sempre l’attaccante più completo a disposizione di mister Longo, i biancorossi hanno anche sfiorato il raddoppio grazie ad una traversa di Oliveri. Il Cittadella, che aveva l’obbligo dei tre punti, per mantenersi ancora a galla e giocarsi la salvezza nell’ultima gara contro la Salernitana, è rientrato in campo nella seconda parte di gara approfittando di alcune lacune difensive che hanno condotto la squadra di casa al pareggio realizzato da Rabbi, al primo pallone toccato. Galvanizzato dal risultato di parità, il Cittadella ha preso il sopravvento sul gioco e sulla motivazione, superando e surclassando il Bari prima con il 2-1 siglato da Palmieri e poi il definitivo 3-1 firmato di Pandolfi, che ha fatto perdere ogni tipo di speranza di recuperare la gara da parte dei biancorossi. Dagli spalti del settore ospiti, come sempre gremito di tifosi provenienti dal capoluogo pugliese, si sono levati cori di disappunto nei confronti della squadra, oltre che della società.
Il Bari, a margine della seconda debacle consecutiva contro una squadra immischiata nella retrocessione, dopo la gara con il Cosenza, è uscito dalla zona playoff. Poche ancora le speranze per i galletti affinché possano centrare l’obiettivo minimo dichiarato dalla società. Quest’oggi, alle 20:30, sfideranno un Südtirol con una salvezza ormai acquisita, frutto di un’accelerata che ha permesso di abbandonare le zone basse della classifica, occupate nella prima parte di campionato. Gli altoatesini, grazie a tre cambi in panchina, Valente, Zafferoni e il definitivo arrivo di Castori, sarebbero quarti per rendimento nel girone di ritorno. Quest’oggi, a fine gara, festeggeranno la salvezza con i propri tifosi, anche alla presenza del capitano Tait, che ha vissuto una stagione complessa.
Di sicuro nel Bari rientreranno dalla squalifica Radunović, Maita e Benali che dovrebbero riprendere il loro posto da titolari. Inoltre, ha raggiunto il gruppo Nicola Bellomo, che ha recuperato da un fastidio muscolare che gli aveva impedito di essere tra i convocati di Cittadella. La squadra, di fatti, non è rientrata a Bari, ma si è trattenuta in Veneto a preparare l’ultima partita di campionato, riprendendo immediatamente gli allenamenti sin da sabato 10, dati gli impegni ravvicinati.
Intanto, l’Aia ha reso noto che l’incontro tra Südtirol e Bari sarà diretto dall’arbitro Sacchi, coadiuvato dagli assistenti Barone e Monaco; il quarto uomo sarà Dorillo, al Var Abisso e all’Avar Paganessi.
Il Bari potrebbe scendere in campo con il solito 3-5-2 con: Radunović tra i pali; in difesa Šimić centrale, Obaretin a sinistra e Mantovani a destra; Oliveri e Dorval come quinti; a centrocampo Benali come play, Maita a destra e Maggiore a sinistra; in attacco Bonfanti e Lasagna.
Per la sfida contro i pugliesi rientreranno dalla squalifica El Kaouakibi, Kofler, Molina e Rover. Non sarà convocato Andrea Masiello, come d’altronde in tutti gli incontri con la sua ex squadra. Gli unici ballottaggi riguarderanno il centrocampo tra Casiraghi e Martini. Pertanto, il Südtirol di Castori dovrebbe essere schierato con il 3-5-2 con: Adamonis; Veseli, Giorgini, Pietrangeli; El Kaouakibi, Belardinelli, Mallamo, Martini, S. Davi; Rover, Gori. (ph. Tess Lapedota)
T.L.
Pubblicato il 13 Maggio 2025