“Il Bari? Una bella senz’anima e i maggiori responsabili sono i giocatori”
“Il Bari? Una bella senz’ anima e i maggiori responsabili sono i giocatori”. Questa la valutazione di Pietro Maiellaro, ex biancorosso, rintracciato dal Quotidiano a Lucera, dove risiede.
Maiellaro, che cosa pensa del Bari?
“Da ex e tifoso sono amareggiato, deluso. Dall’ inizio della stagione ci diciamo sempre le stesse cose. La verità è che vedere alcuni calciatori, con quale sufficienza affrontano le partite, fa rabbia. Ho visto la squadra in tv a Torre del Greco, assurdo. Gente esperta, di categoria superiore e ben pagata non ha alcun diritto a giocare in quel modo, una vergogna. Non è serio scaricare le colpa sugli altri. Si assumano le loro responsabilità se sono capaci”.
La squadra è ai play off. Possibile la promozione in B attraverso questa via?
“Tutto nel calcio è fattibile, ma a mio parere occorre un miracolo sportivo non ci spero neanche. Le ribadisco che dall’ esterno, ex giocatore del Bari mi sono vergognato. Non è pensabile mortificare a tal punto la maglia”.
E’ servito a suo parere il cambio di allenatore in corsa?
“I risultati dicono di no. Era tardivo, e a quel punto tanto valeva far finire la stagione a Carrera. E’ accaduto che quando è arrivato Massimo (Carrera: n.d.r.) si sono trovati spiazzati i calciatori stimati dal tecnico precedente, adesso è accaduto l’opposto”.
Società non barese. Che cosa ne pensa?
“Senta, tutto possiamo dire tranne che non abbiamo investito. A mio avviso è meglio sempre una presidenza locale. Comunque la società doveva essere più presente con alcuni calciatori poco reattivi per essere buoni”.
Veniamo al Foggia. Quale il suo giudizio?
“Bisogna fare i complimenti sia ai calciatori che alla società. Qui davvero è giusto parlare di miracolo sportivo, viste le premesse. Neanche dovevano fare la squadra, non sanno neanche loro. In poco tempo hanno forgiato un gruppo compatto, forte e di valore. Molto meglio, in paragone, il Foggia del Bari”.
Bruno Volpe
Pubblicato il 28 Aprile 2021