Cronaca

Il caldo, il sollievo della fontanina

Arriva il gran caldo e cominciano i primi guai. Qualche giorno fa una nigeriana di 25 anni lascia la figlia in auto sotto il sole di mezzogiorno con cristalli alzati e sportelli chiusi  e si reca negli uffici del Comune per sbrigare faccende legate al cambio di residenza. Senza l’intervento di un Vigile forse oggi staremmo a parlare dell’ennesima fatale ‘dimenticanza’ (per la quale dimenticanza adesso la donna dovrà rispondere di abbandono di minore). Quella di giovedì scorso però è solo una delle tante trascuratezze di cui sono oggetto i bambini in viaggio. Quanti si fanno scrupolo di non fumare all’interno di un abitacolo che ospita un piccolo? Addirittura in Gran Bretagna è stato avanzato un disegno di legge ad hoc  (proposta definita dai Conservatori “eccessiva ed invadente”). E i bambini che viaggiano accanto al conducente, in piedi, ‘affacciati’ al cruscotto? Per fortuna ci sono le madri scrupolose che, stando sedute accanto al conducente, avvolgono il figlio in un abbraccio protettivo (peccato che a propria volta non si avvolgano nel ben più protettivo abbraccio della cintura di sicurezza). A Bari abbiamo visto decine di bambini che transitano sporgendosi dai finestrini… Tornando alla scansata tragedia di cui in apertura, come spiegare la dimenticanza di quella ragazza di colore? La spiegazione più semplice è che la donna abbia viaggiato sino a destinazione coi finestrini chiusi e il climatizzatore acceso. Così va bene (se i filtri dell’aria condizionata sono puliti…), solo che una volta spento il motore il fresco residuo regge non più di un minuto, poi… Il bambini sono delicati. Peggio di loro stanno gli anziani. Un nonno, una nonna abbandonati in auto sotto il sole senza un filo d’aria, senza una bottiglia d’acqua rischiano anche di più. Con questo caldo non si scherza. Si annuncia un luglio torrido. Già a fine settimana prossima si prevedono temperature intorno ai 36 gradi. Ventisette le grandi città italiane, tra cui Bari, per le quali il Ministero della Salute ha predisposto un piano di tutela con un rinforzo del parco dei mezzi di soccorso e del personale di pronto soccorso. Basterà? Il rischio è che ai danni di una colonnina di mercurio in ascesa faccia da valore aggiunto la trascuratezza delle più elementari precauzioni. Quanti anziani, bambini, disabili stiamo vedendo in questi giorni entrare in auto rimaste a lungo sotto il sole senza che alcuno, prima, si sia preso la briga di ventilare l’abitacolo. Non meno dannoso questo entrare ed uscire per ipermercati, esercizi e uffici pubblici dove per effetto dell’aria climatizzata l’escursione termica sfonda i quindici gradi. L’unica accortezza a cui nessuno viene meno è il bere di più. Ne approfittano i ristoratori, alcuni dei quali hanno l’impudenza di portare mezzo litro di minerale fresca a un euro e 50. Di contro, sta diventando raro approvvigionarsi ad una delle poche fontanine ancora in funzione senza dover patire un minimo di fila (in tempi di crisi acqua pressoché gratis e di qualità super…). E dire che abbiamo rischiato di vedere il rubinetto di queste fontanine sotto lo schiaffo di un ticket. Benedetto referendum.
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Pubblicato il 26 Giugno 2011

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