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Il cambio di passo del Bari, personalità e determinazione

I biancorossi rientrano nei playoff, scalzando il Cesena per differenza reti

Il Bari è ufficialmente rientrato in zona playoff dopo la vittoria contro il Palermo. Partita tattica ed equilibrata, basata principalmente sulle ripartenze e la velocità di Lasagna, supportato da Falletti. L’indisponibilità di Ahmad Benali, per un problema di natura muscolare dell’ultimo minuto, è stata rimpiazzata da una buona prestazione del professor Maiello, risalito in cattedra a riprendere le redini del centrocampo. Tra le scelte di mister Moreno Longo anche un cambio al centro della difesa, rispetto alla gara con il Catanzaro, riposizionando come centrale Lorenco Šimić al posto del capitano Francesco Vicari. Scelta vincente, dato che il destro di Maggiore, servito da Favasuli, ha gonfiato la rete al sesto minuto della gara, sforzo annullato dal pareggio di Pohjanpalo dopo 12 minuti. Il bomber scandivano ha così confermato la sua media di un gol a partita, salendo a 9 centri stagionali in 9 sfide. Successivamente la partita è stata equilibrata, con qualche occasione in più per i biancorossi non adeguatamente sfruttata. Su tutte la mega cavalcata del miglior Falletti del 2025 che ha servito Lasagna per un’involata verso la porta, dove il numero 15 ha mancato di lucidità proprio nella finalizzazione, calciando di sinistro centralmente in maniera facilmente parabile dapertyraal portiere avversario Audero. Quell’errore al 70’ sarebbe potuto costare due punti sulla classifica del Bari, motivo per il quale il pubblico del San Nicola ha fischiato in occasione della sostituzione dell’attaccante, accomodatosi in panchina molto innervosito con se stesso. Andrebbe comunque sottolineato come il lavoro richiesto dal tecnico biancorosso a Lasagna preveda un grande dispendio energetico, che potrebbe incidere nella freddezza sottoporta e nell’ ultima scelta.  Fortunatamente per i tifosi baresi, i galletti non hanno mostrato segni di arrendevolezza e hanno continuato a provarci. Chiave di volta è stato il calcio d’angolo calciato da Nicola Bellomo all’88’, subentrato a Falletti, che ha colpito la testa di Šimić, facendo conquistare al Bari una posizione per i playoff su un diretto avversario come il Palermo.

A margine dei risultati della 33ª giornata di campionato, i biancorossi sono risaliti in ottava posizione a pari punti con il Cesena, nono per differenza reti, complice il pareggio per 1-1 degli emiliani con il Frosinone. L’altro diretto avversario per gli spareggi promozione Modena è caduto contro il Sassuolo per 1-3, facendo conquistare la matematica promozione alla prima della classe. Il Pisa ha superato di due lunghezze la Reggiana, confermando un divario di 7 punti sulla terza classificata Spezia. Griglia bene o male congelata dalla terza alla sesta posizione, a margine dei pareggi per 1-1 tra Cremonese e Juve Stabia, per 2-2 tra Mantova e Spezia e per 2-2 tra Carrarese e Catanzaro. Il Palermo ha perso una posizione, stanziandosi al settimo posto con 45 punti, a una sola lunghezza dal Bari. A cinque giornate dalla fine della regular season, tranne che per il Sassuolo ormai promosso in Serie A, molto ancora è da decidere. Sicuramente la vittoria del Bari contro il Palermo ha allungato il distacco dei pugliesi dalla zona playout a nove punti, il che renderebbe la matematica salvezza dei biancorossi pressoché vicina. Ma l’obiettivo che la squadra barese insegue sono i playoff e per raggiungerlo sarà necessario continuare a confermare le prestazioni disputate sia con il Catanzaro che contro il Palermo. Il prossimo avversario del Bari sarà il Südtirol nel giorno di Pasquetta presso lo Stadio Druso di Bolzano alle ore 12:30. Gli altoatesini, che non erano partiti benissimo ad inizio stagione, stanno piano piano risalendo, attualmente in 15ª posizione con 35 punti al pari di Brescia, Sampdoria e Cittadella. Il pericolo playout per i tirolesi è ancora patente, motivo per cui la gara del Lunedì dell’Angelo non sarà una scampagnata per nessuna delle due compagini.

Intanto, i segnali raccolti dall’ultima sfida del Bari contro i siciliani hanno mostrato diverse note positive, sintomo di una scintilla che potrebbe essersi accesa per poter dare un segnale importante nel finale di stagione. La prima risposta positiva è stata quella della prestazione di Cesar Falletti che, a margine della partita, ai microfoni della stampa, ha espresso la propria felicità per la sua performance e per il risultato di squadra raggiunto: “Cercavo una buona prestazione da dopo la partita con lo Spezia. Sono contento e sono convinto di poter dare ancora di più. Continuerò a lavorare per poter fare sempre meglio. Abbiamo giocato contro un Palermo in fiducia e non era facile, ma eravamo schierati bene in campo e abbiamo giocato da vera squadra. C’era tanto spazio per puntare e fare gol e ci ho provato. Ci meritavamo una felicità, sappiamo solo noi quello che passiamo nello spogliatoio quando non arrivano i risultati dopo tanto lavoro. Mi trovo bene con Lasagna perché lui attacca molto la profondità e ha fatto una buona partita, motivo per cui non meritava i fischi quando è uscito. Personalmente mi stava mancando un po’ di fiducia e spensieratezza, ho lavorato per stare tranquillo e non avere preoccupazioni. A livello di squadra è probabile che, fino a due partite fa, ci sia mancata un po’ di mentalità; non è facile giocare in questa squadra dove la gente spinge e aveva ragione ad essere arrabbiata dopo la partita contro la Carrarese”.

Un altro protagonista della gara con il Palermo e non solo, a quota tre gol dall’innesto nel mercato di riparazione di gennaio, è stato Giulio Maggiore, il quale ha espresso la felicità per il proprio momento personale e per i tre punti maturati contro un diretto concorrente come il Palermo: “La vittoria è stata voluta, abbiamo creato molto e sofferto poco contro una squadra forte. Mi dispiace non essere riuscito a fare il secondo gol perché ho avuto più di un’occasione, ma l’importante è aver raggiunto l’obiettivo. Abbiamo fatto una buona gara a livello difensivo e siamo stati abili nelle ripartenze. Venivamo da un brutto secondo tempo con la Carrarese. La squadra si vede nei momenti difficili e, sia con il Catanzaro che con il Palermo, siamo riusciti a reagire dopo aver subito gol. Le ultime partite portano punti pesanti; questa vittoria vale tanto e ci dà fiducia per le ultime gare. Raffaele ha fatto un’ottima gara. Speriamo di recuperare presto Benali per poter essere al completo nel finale di stagione. Il mister mi chiede di fare la mezzala sinistra con questo modulo, ma quando c’è da buttarsi in area mi concede la possibilità di farlo. Questo ruolo mi piace e lo ritengo adatto a me. Con questa squadra mi trovo bene. Il gol lo dedico a mia moglie e a mio figlio”.

Il Bari tornerà ad allenarsi questo pomeriggio, dopo il riposo di domenica e lunedì, in vista della 34ª giornata di campionato contro il Südtirol. (ph. Tess Lapedota)

T.L.


Pubblicato il 15 Aprile 2025

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