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Il centrodestra pugliese ora è unito… almeno nei comunicati

 

Ora, almeno per i comunicati, il centrodestra pugliese è unito. Infatti, stante una nota congiunta dei responsabili pugliesi di Forza Italia (Luigi Vitali), Lega (Andrea Caroppo), Fratelli d’Italia (Marcello Gemmato) e Dit-Noi con l’Italia (Francesco Ventola) che incontratisi lunedì mattina a Bari, per la prima volta dopo i risultati delle recenti amministrative nei 45 Comuni della Puglia chiamati al voto lo scorso mese di giugno, hanno assicurato: “Il tavolo del centrodestra pugliese avviato oggi sarà permanente: ci vedremo ogni settimana per garantire che alle prossime amministrative la coalizione in Puglia sia unita e larga dappertutto”. In merito ai contenuti dell’incontro, sempre congiuntamente, hanno comunicato: “Non abbiamo discusso di nomi né di formule di palazzo ma abbiamo, anzitutto, ricostruito un ambiente positivo. Al di là di facili letture, i dati ci confermano che in Puglia il centrodestra è in salute, ma, ovviamente,  perde laddove si presenta diviso, negli uomini e nei programmi. Il nostro elettorato, presente e maggioritario in Puglia, ci chiede una coalizione larga, coesa e competitiva: lavoreremo tutti e quattro ogni settimana per riuscire a farlo in ogni circostanza e al meglio, a cominciare dai comuni di Bari e Foggia al rinnovo il prossimo anno”.Concludendo, poi, con la considerazione o, forse, la speranza che “se il centrodestra offre ai suoi elettori una proposta unitaria, in Puglia non ce n’è per nessuno”. Infatti, l’unica decisione presa al tavolo di questo primo incontro tra i quattro esponenti delle maggiori sigle politiche del centrodestra è stata quella che in Puglia “ci sarà un centrodestra unito”, con “candidati condivisi” a partire dalla prossime amministrative ed in particolare nei Comuni di Bari e Foggia chiamati al rinnovo delle amministrazioni il prossimo anno. “Il centrodestra e’ in salute” hanno assicurato i segretari in un’altra nota congiunta, sottolineando che, però, “perde laddove si presenta diviso, negli uomini e nei programmi”. Infatti, hanno poi commentato: “Il nostro elettorato ci chiede una coalizione larga, coesa e competitiva. Noi lavoreremo, riunendoci ogni settimana al tavolo, per garantire che alle prossime amministrative la coalizione in Puglia sia unita e larga dappertutto”. Quindi, per Vitali, “é stato un incontro assolutamente positivo, che ha consentito al centrodestra di ricomporsi, riconoscendo gli errori commessi da parte di tutti. C’e’ stato un impegno formale a presentare per le prossime amministrative candidati unitari del centrodestra, allargato alle espressioni civiche alternative alla sinistra ed al M5S”. Mentre, per Caroppo, l’incontro è servito “a ritrovare il feeling che e’ mancato (ndr – in passato), per errori da parte di tutti”. “La Lega – ha precisato poi lo stesso Caroppo – a livello amministrativo e’ stabilmente all’interno del centrodestra”, per cui – ha aggiunto – “sceglieremo in maniera collegiale il metodo di lavoro e le figure che meglio possono interpretare il progetto”. Invece, per il fittiano Ventola, la ritrovata unità da “ finalmente soddisfazione al grido del nostro elettorato che vuole vederci  uniti”. Ed allora, secondo il segretario di Dit-Nci, “da oggi quindi prima di tutto i cittadini, il popolo di centrodestra, il progetto e le persone che devono incarnarlo, con spazio anche al civismo”. A concludere la sequela di dichiarazioni e buone intenzioni il neo deputato pugliese (l’unico tra l’altro!) di Fdi”, il terlizzese Gemmato, che ha affermato: “Lo sforzo e’ di aggregare le nostre forze e di trovare rappresentanza in una proposizione politica vincente”, perché – a suo dire – d’ora in poi “le motivazioni dello stare insieme superano di tanto quelle che ci dividono”. Infatti, ci ha tenuto ha sottolineare anche il massimo esponente pugliese di Fdi: “Dagli errori abbiamo fatto tesoro”. Ma sarà così effettivamente fino alla presentazione delle liste? Gli elettori pugliesi del centrodestra sicuramente se lo augurano. Però, come molte vicende del passato insegnano, quando sul tavolo giungeranno i nomi di coloro da proporre per le candidature a sindaco, allora potrebbero ricomparire le divisioni e scomposizioni che al momento tutti hanno assicurato di non voler ripetere. Insomma, in concreto nei prossimi mesi si tratterà di vedere se per le prossime amministrative del 2019 e, successivamente, per le regionali del 2020 il centrodestra pugliese saprà passare dal “tutti per uno” al “uno per tutti”. Staremo a vedere.

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 3 Luglio 2018

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