Primo Piano

Il Comune a caccia di presidenti e scrutinatori

Problemi, anzi guai seri in vista per i seggi elettorali delle elezioni politiche in programma domenica 24 e lunedì 25 febbraio coi seggi aperti fino alle 15 precise. A muoversi in anticipo è stato il segretario generale del Comune di Bari dottor D’Amelio, in qualità di responsabile del procedimento elettorale, il quale non ci ha messo molto a spiegare al sindaco Emiliano i problemi che potrebbero impedire l’apertura dei seggi elettorali per le numerose rinunce in merito all’incarico di presidente di seggio. La Corte di Appello di Bari, difatti, con una nota datata 4 febbraio, ha invitato l’amministrazione comunale a provvedere alle sostituzioni “scegliendo rigorosamente tra le persone idonee, regolarmente iscritte all’albo con maggiori esperienze”. Negli anni scorsi Bari è stata tra le maglie nere nella consegna dei risultati elettorali e talvolta è stata addirittura costretta a intervenire la Prefettura per sostituire in corso d’opera presidenti che non si ritrovavano più coi conteggi delle schede e dei volti validi. Alla luce di ciò e considerato l’elevato numero delle rinunce già pervenute e di quelle che potrebbero pervenire sino al momento della costituzione dei seggi – prevista per le 16.00 del giorno 23 febbraio – si procederà con tempestività e immediatezza alla nomina dei sostituti, come già comunicato sul portale nella sezione dedicata alle elezioni, tra coloro che hanno manifestato la loro disponibilità a ricoprire l’incarico. Ecco perché s’è già provveduto a invitare tutti i cittadini in possesso dei requisiti, che non l’abbiano già fatto nei giorni scorsi e che si vogliano rendere disponibili, a presentare domanda presso – Ufficio di Gabinetto del Sindaco, corso Vittorio Emanuele 84, Bari, compilando l’apposito modulo e consegnandolo attraverso una delle seguenti modalità: a mano; via fax al numero 080/5772345; via posta o raccomandata con ricevuta di ritorno; via mail con posta certificata a gabinettodelsindaco.comunebari@pec.rupar.puglia.it. I problemi per le nomine dei presidenti dei seggi, bisogna ammetterlo, sono cominciati quando, ormai da parecchi anni, non sono più state riconosciute diarie e indennità di trasferta per i rpesidenti, che dovevano svolgere le loro funzioni nei seggi di comuni che non erano quelli di residenza. Anche per questo da tempo sono numerosissime le defezioni di chi non ritiene giusto essere retribuito poco più d’uno scrutatore, pur addossandosi tutte le responsabilità civili e penali che toccano, appunto, a un presidente di seggio. A Bari finora sono una sessantina i presidenti su 345 che hanno rinunciato e 375 scrutatori su 1418 nominati dal Comune, hanno declinato l´invito. Ogni seggio è composto da sei persone: il presidente, che percepisce 187 euro di compenso, e i cinque scrutatori, 145 euro. A far festa finora sono solo gli studenti: da sabato e fino a martedì, infatti, chiuderanno i cancelli una cinquantina di scuole nella sola città di Bari che, al posto degli studenti, si riempiranno con cabine e urne.

Antonio De Luigi


Pubblicato il 22 Febbraio 2013

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio