Il coraggio del batterista
Dream Theater è una formazione di progressive metal statunitense fondata nel 1985 e ancora in attività. Il 21 febbraio del 2012 la band era in concerto al Forum di Assago, alla periferia di Milano. Prima di eseguire ‘The spirit carries on’ (Lo spirito andrà avanti), James LaBrie, il cantante, apriva una breve parentesi per ricordare un giovane musicista italiano perito nel disastro del Costa Concordia ; la tragedia, nel corso della quale morirono trentadue persone, ebbe luogo il 13 gennaio di nove anni fa nelle acque dell’isola del Giglio. Il giovane era a bordo della nave in qualità di componente della band di bordo, i Dee Dee Smith. Avrebbe potuto salvarsi se prima di prendere posto sulla scialuppa non avesse scelto di cedere il proprio posto ad un bambino… (la testimonianza è di Antonella Bologna, madre del piccolo). Quel giovane si chiamava Giuseppe Girolamo, aveva trent’anni e veniva da Alberobello ; il suo corpo fu recuperato solo il 22 marzo dello stesso anno del naufragio. Il perché del gesto di LaBrie trova spiegazione nel fatto che Giuseppe era noto ai Dream Theater come il loro più grande fan. In particolare Giuseppe era un grande estimatore di Mike Portnoy, il batterista dei Dream Theater, di cui cercava di emulare le gesta all’interno dei Dee Dee Smith, benché avesse cominciato la carriera da bassista. Il gesto di Giuseppe Girolamo non è stato dimenticato. E’ in corso una petizione online perché alla sua memoria venga conferita una medaglia al valore civile. Gli estremi per il riconoscimento ci sono tutti. Queste onorificenze, infatti, sono pensate per “premiare atti di eccezionale coraggio che manifestano preclara virtù civica e per segnalarne gli autori come degni di pubblico onore”. Ma la procedura di conferimento è lunga, essendo necessario che “l’atto coraggioso” sia oggetto d’esame da parte di una commissione composta da un prefetto, un senatore, un deputato, due membri in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei ministri, un generale dei Carabinieri, da un rappresentante della Fondazione Carnegie e un componente dell’amministrazione civile del Ministero dell’Interno. Se tuttavia “i caratteri dell’atto coraggioso e la risonanza che questo ha suscitato nella pubblica opinione” sono di per sé sufficienti ad attestare l’opportunità dell’onorificenza, il presidente della Repubblica può procedere al riconoscimento senza la valutazione della prevista commissione”. Così la Legge. Allora che si aspetta? … E’ il caso di sottolineare che al momento non risulta che il Comune di Alborebello abbia dedicato al suo eroe una strada, un giardino o un edificio pubblico. Evidentemente si aspetta il conferimento dell’onorificenza per dare maggior peso a una targa sui cui al presente si leggerebbe solo ‘musicista’.
Italo Interesse
Pubblicato il 13 Gennaio 2021