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Il corteo storico torna ad abbracciare baresi e pellegrini con un messaggio universale di pace

Dopo due anni di Purgatorio causa Covid, la Caravella o Corteo Storico torna… in Paradiso e in presenza nella sua edizione 2022. Tema centrale del corteo storico sarà la pace. La regia e la direzione artistica sono affidate a Nicola Valenzano e ieri, nel corso di una conferenza stampa in Comune, sono stati anticipati alcuni dei temi, non tutti, per non pregiudicare l’effetto sorpresa. Ma andiamo con ordine. Saranno coinvolti, in questa edizione, 700 artisti tra attori e figuranti (anche Nietta Tempesta), 20 ballerini, un coro da 24 elementi, 8 danzatori a parete. Seguendo le indicazioni della Curia e del suo arcivescovo Monsignor Giuseppe Satriano, il direttore artistico Valenzano ha seguito la linea della sobrietà e della puntigliosa ricerca della tradizione storica, grazie anche alle indicazioni di padre Gerardo Cioffari. Sfileranno nove quadri uno dei quali dedicato ai poveri e agli ultimi della classe. Nelle scenografia risulterà imponente quella delle tre torri raffiguranti le virtù teologali ( fede, speranza e carità), ma non da meno risulterà uno show oleagrafico. Per gli amanti della tradizione ci saranno bandiere, tamburi e cavalli. Per la prima volta nella sua storia il corteo raggiungerà virtualmente i cinque municipi di Bari con un’anteprima che dura sino al sei maggio. Ma veniamo in dettaglio al programma del sette maggio giorno del corteo. Dalle dieci del mattino alle 13,00 una delegazione formata da banditori, timpanisti e figuranti percorrerà le vie del rione murattiano per annunciare il corteo della sera. Dalle 17,00 alle 19,00 il teatro degli eventi si sposterà a San Giorgio dove si svolgerà la liturgia religiosa. Alla fine, il quadro raffigurante il santo Patrono sarà imbarcato per raggiungere molo san Nicola. Alle 20, 30 con partenza da Piazza Federico di Svevia, avrà inizio il corteo storico. La sfilata procederà a tappe in modo da coniugare spettacolarità e tradizione storica. Il percorso avrà inizio da Piazza Federico II di Svevia per snodarsi in via San Francesco di Assisi, Corso Vittorio Emanuele, lungomare Imperatore Augusto, Piazza Urbano II e concludersi davanti alla Basilica di San Nicola ove avrà luogo lo spettacolo finale. La manifestazione verrà seguita da Telebari. In sede di presentazione il Sindaco di Bari Antonio Decaro ha detto: ” Finalmente il corteo torna a riempire le strade di Bari e i cuori dei baresi dopo due anni. Vogliamo lanciare un messaggio di pace fedeli ai valori del nostro santo patrono. Abbiamo scelto di coinvolgere i municipi”. Il direttore artistico Nicola Valenzano: ” Ringrazio prima di tutti i padri domenicani, il priore padre Giovanni Distante e padre Gerardo Cioffari per la loro consulenza. In questa edizione ho voluto valorizzare la traslatio con fedeltà alle fonti storiche, ma anche il legame del santo con il mare. Un altro tema saliente sarà il grano, da sempre simbolo di prosperità. Non da meno lanciamo un invito alla pace in un tempo tanto difficile con una guerra in corso”. L’ assessore alle Culture Ines Pierucci ha sottolineato il valore laico e religioso del culto nicolaiano che per Bari è centrale ed identitario.

Bruno Volpe


Pubblicato il 3 Maggio 2022

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