Cronaca

“Il Covid preoccupa anche per le implicazioni di carattere sociale che può avere”

Dal primo Gennaio scorso, il professor Piero Portincasa, specialista in medicina interna presso il Policlinico di Bari, direttore della clinica medica Antonio Murri e direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana della Uniba, è il neo Editor in Chief della Rivista International and Emergency Medicine Internal, giornale ufficiale della storica SIMI. Si tratta di un’autorevolissima rivista specializzata con grande visibilità internazionale che pubblica ricerche, studi, linee guida, dibattiti provenienti da tutto il mondo su temi di medicina interna. Il professor Portincasa è affiancato da 4 Deputy Editors. Lo abbiamo intervistato.

Chi è il Professor Portincasa?

“Sono un clinico medico, specialista in medicina interna. Dirigo la clinica medica Murri nel Policlinico di Bari e il Dipartimento di Scienze Biomediche ed Oncologia Umana sempre nella Uniba”.

Dal primo gennaio un nuovo prestigioso incarico…

“Sono editore capo del giornale ufficiale della storica SIMI, società fondata nel 1887. E’ un giornale che raccoglie studi, ricerche, linee guida e dibattiti della comunità di internisti e specialisti in medicina interna. Il giornale è scritto in lingua inglese”.

Un incarico di assoluta fiducia e prestigio il suo…

“E’ assolutamente fiduciario affidato dalla Simi dopo accurata e rigorosa selezione. Poi ci sono 4 Deputy Editors, cioè editori associati”.

Veniamo all’ attualità. Lei è un insigne internista ed ha dovuto anche occuparsi direttamente di Covid in ospedale. Preoccupato?

“Il Covid preoccupa anche per le implicazioni di carattere sociale ed economico che può avere. I casi, come si legge nelle cronache, stanno aumentando, per fortuna con conseguenze più lievi e sintomi più blandi. Rimane fermo il concetto che la difesa più seria contro il virus sono i vaccini. Oggi i maggiori serbatoi del virus sono giovani, bambini e purtroppo no vax che popolano il 70 per cento dei reparti, delle rianimazioni e corrono il rischio di morire”.

Esiste dal punto di vista clinico una terapia?

“Le monoclonali, i cortisonici e i farmaci sintomatici durante la fase più acuta”.

Che cosa è la omicron?

“Una mutazione del ceppo iniziale molto più rapida nella diffusione, ma fortunatamente meno grave nelle conseguenze e nei sintomi paragonabili a raucedine, tosse e un poco di febbricola”.

Chi è contro il vaccino dice che vista la diffusione dei contagi i vaccini si sono rivelati inutili…

“Un errore, anzi è il contrario. Grazie proprio ai vaccini le conseguenze sono meno gravi”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 5 Gennaio 2022

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