Cultura e Spettacoli

Il diario sottile: un libro di aforismi originali per insegnare a pensare.

“Il modo migliore per evolvere se stessi è mettere in dubbio ogni cosa “. Un aforisma di Socrate, Platone, forse Aristotele? Ebbene no. Si tratta dei pensieri originali di un ragazzo di Castellaneta, musicista già affermato e scrittore per passione, che ha deciso di lanciare un messaggio verso i propri coetanei, rivolto alla riflessione e alla ricerca della propria personalità individuale, autopubblicando un libro di quasi 200 aforismi personali, cercando di lasciare da parte questo ricorso alla citazione altrui di cui nel nostro periodo storico si sta davvero abusando, soprattutto sui social. Opera in uscita a breve, che sarà presto disponibile presso Mondadori, Feltrinelli e tutti gli store più noti in rete. “ Il mio nuovo libro si chiama ‘Il Diario Sottile’. Questo mio secondo lavoro, in qualità di poeta, ha come principio la dimostrazione che ogni mente abbia i suoi “detti” anziché esclamare i “detti” degli altri, come i famosi aforismi di Bukowski, Coelho e tanti altri i quali vengono sfruttati dalle nuove generazioni e accostati  impropriamente sulle proprie foto social. Una svolta che può cambiare la vita di tutti: saper pensare bene. Infatti in uno dei miei aforismi tratto il pensiero umano che si focalizza su frasi e aforismi già citati. È vero anche che bisogna tramandare le citazioni dei grandi poeti e filosofi, ma non è questo il punto. Se perdiamo la funzione della nostra mente non evolveremo nel bene del nostro pianeta e della nostra vita.” Giuseppe  Palmisano comincia ad intraprendere gli studi del flauto traverso all’ etá di 8 anni presso la Scuola Civica di musica “Arcangelo Corelli” di Castellaneta(TA) sotto la guida del prof. Davide Giove. Nel corso dei primi anni si interfaccia con maestri di grande spessore in varie masterclass, seminari e campus. Questo lo porta a completare gli studi laureandosi col massimo dei voti presso il conservatorio “E. R. Duni” di Matera, vincendo numerosi concorsi nazionali e internazionali in Italia, a Londra, Sarajevo, Belgrado, Parigi e Los Angeles. Ha inciso il suo primo disco “Origin” nel 2021, successivamente il nuovo singolo Astral Freedom- New version nonché la nuova versione del quinto brano dell’album, basato su un remix musicato e suonato al flauto traverso, accostando il suono del flauto ai suoni elettronici. La sua peculiarità è quella di spaziare dal genere classico al genere pop, suonando sia in orchestra che da solista sui palchi e anche alle aperture di concerti ed eventi. Ha collaborato con Mogol, Emii Stewart e altri artisti di un certo spessore e ultimamente ha partecipato in qualità di musicista su Sky, al programma Italia’s got talent. Da sempre lo appassiona esprimersi in maniera creativa, non solo con le note musicali, ma soprattutto con le parole. La poesia è stata, per lui, la compagna di viaggio durante i suoi studi e tutt’oggi rappresenta un’ importante valvola di sfogo, rispetto al suo passato non poco piacevole legato ad episodi di bullismo.  Il suo nome d’arte è Pif, determinante per la sua vita e il suo cammino, contro ogni forma di discriminazione. Nonostante le avversità subìte durante la sua adolescenza, Giuseppe ha deciso di diffondere il suo nome d’arte per catturare l’attenzione dei suoi persecutori fino al loro ripensamento sugli errori commessi: dall’insulto “pifferaio” dunque, all’ elogio del nome d’arte “Pif”. Autore anche di una collana di poesia contemporanea Isole(Dantebus Edizioni, 2021) e di varie collaborazioni con altri autori di varie antologie poetiche, come L’Italia che lavora: tra sogno e realtà(Apollo Edizioni, 2021), I Maestri(Penna D’autore Editore, 2021), Verrà il mattino e avrà un tuo verso – Poesie d’amore(Aletti Editore, 2021) e I Cento di Ciaia – Rispetto ed armonia per la vita(Lupi Editore, 2021).

Rossella Cea


Pubblicato il 16 Settembre 2022

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