Cronaca

Il Dpcm non spaventa gli amanti baresi del sesso a pagamento

Niente da fare: chi ama le alcove a pagamento non indietreggia nemmeno dinanzi al rischio di contrarre il nuovo virus che spadroneggia nell’intero Globo. E in Italia, in Puglia? Il nuovo DPCM emesso nei giorni scorsi a quanto pare non ha per niente spaventato gli amanti del sesso a pagamento. Nonostante un primo, tribolato fine settimana segnato dall’incertezza di nuove disposizioni da seguire, ‘Escort Advisor’, uno dei siti di recensioni/escort più visitato in Europa, ha registrato proprio lunedì scorso il record di sempre di visitatori al sito e di recensioni ricevute. Il modo degli amanti del sesso a pagamento di frequentare le escort, però, è profondamente cambiato in questi mesi. I clienti chiedono meno appuntamenti e puntano alla certezza di trovare realmente chi cercano per poter realizzare le loro fantasie, sia per una minor disponibilità economica, sia per una maggior attenzione all’igiene e alla pulizia. Negli ultimi 12 mesi gli addetti ai lavori hanno analizzato ben 82.958 annunci di escort solo in Italia trovando che in media un numero viene pubblicizzato da una escort su più siti del settore contemporaneamente: il 54% delle escort si pubblicizza su almeno due bacheche di annunci, mentre il 9% su più di quattro, spesso con contenuti diversi e promettendo ai clienti prestazioni differenti. Infatti sono aumentate del 6% le ricerche di numeri di telefono di escort su Escort Advisor per poterne verificare le informazioni attraverso le recensioni. I clienti delle escort cercano di utilizzare tutti gli strumenti in loro possesso per evitare rischi e fregature. Nel solo mese di settembre 2020, il numero recensioni che sono state scritte sono 8919, il +44% rispetto al settembre 2019 (6184). Un record che va ad aggiungersi alle già oltre 180mila recensioni scritte dal 2015. Inoltre sono aumentate anche le recensioni negative del 13%, indice del fatto che i clienti tollerano sempre meno gli annunci fasulli. Anche le richieste degli utenti alle professioniste del sesso hanno subito delle variazioni. Rispetto al settembre 2019, lo stesso mese del 2020 sono aumentate del +29% le richieste di massaggio tantrico, del +5% quelle legate al massaggio sensuale, del +23% la Pornstar Experience, del +3% la Girlfriend Experience. Diminuite invece le richieste di incontrare due ragazze contemporaneamente. Sembra quasi che a ogni annuncio di nuove restrizioni da un lato si affollino i supermercati e dall’altro aumenti il traffico dei siti di incontri a pagamento, in una forte incertezza legata a una legittima preoccupazione di ammalarsi e, un po’ di più, alla paura di una nuova chiusura. Allora ecco che si reagisce: si cerca di prepararsi facendo più attenzione anche alle piccole cose, magari scegliere la partner sui siti specializzati evitando ‘trans’ o chi promette prestazioni –come dire – fin troppo spinte. E’ proprio ciò che accade a Bari, uno dei capoluoghi di regione più visitato dalle professioniste del sesso a pagamento in casa, come confermano le stesse ragazze ‘in tour’, come si definiscono loro stesse. A spingere sui numeri sempre alti dei clienti baresi il costo delle prestazioni, in percentuale molto più basse rispetto ad altre grandi città come Milano o Roma, dove un incontro in appartamento può arrivare a costare anche 150/200 euro, contro i 70/100 di Bari. Ancora meno gli incontri con le ragazze orientali, tornate a battere gli appartamentini dei rioni Libertà e Murat dopo un lungo periodo di clausura quasi totale, a Bari. (andelugi)


Pubblicato il 24 Ottobre 2020

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