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Il fattore casa è l’arma in più per conquistare punti importanti

Continua l’avvicinamento verso la partita all’ora di pranzo della sedicesima giornata tra Bari e Modena.Test in famiglia per gli uomini di Marcolin. La formazione emiliana ha battuto gli Allievi in un match amichevole infrasettimanale per 5 a 1 con reti di Signori, Sturaro e Surraco nel primo tempo, William ed ancora Surraco nella ripresa.Alla seduta tecnica con partitella non hanno preso parte Belfasti e Lazarevic, con Minarini sempre fermo per infortunio. Ha recuperato il centrocampista Osuji rientrato regolarmente in gruppo.Uno dei trascinatori dei gialloblù Biagio Pagano ha ribadito la volontà di continuare a dimostrare il loro valore volta per volta, rimanendo saldamente ancorati ai primi posti in classifica. Le aspettative sono quello di raggiungere i playoff per puntare al grande salto, augurandosi che non si ripeta l’annata del 2006 quando con Juventus, Genoa e Napoli si evitò di fare gli spareggi per la A a fine stagione. Si è detto comunque contento per essersi sbloccato sotto porta e delle sue ultime apparizioni. Sul fronte Bari, i giocatori sono stati divisi in due gruppi d’allenamento. Lavoro atletico per i giocatori scesi in campo nella vittoriosa trasferta di Lanciano, amichevole per il resto della rosa con l’aggiunta di alcuni ragazzi della primavera. I biancorossi sono stati però sconfitti dal Bisceglie, squadra locale che attualmente milita in serie D, per 1 a 0. A riposo Grandolfo per un risentimento muscolare alla coscia destra. Si spera possa essere convocato per il match di domenica. In conferenza stampa ha parlato il difensore centrale Luca Ceppitelli, esprimendo la volontà da parte di tutta la squadra di ripetere la buona prestazione di Lanciano, evitando di commettere errori e cali di concentrazione sopratutto nel reparto arretrato. Il Modena è una buona squadra secondo l’ex Andria e cercheranno di affrontarla nel migliori dei modi per non soffrire troppo le ripartenze in velocità di Lazarevic e il dinamismo offensivo di Ardemagni, rimanendo compatti tra i reparti. Le due prossime partite in casa hanno un sapore particolare, far punti vorrebbe dare un segno di continuità, mettendo da parte il brutto periodo in cui però sono mancati solo i risultati e non il gioco, magari con un pizzico di fortuna in più.In ottica del sedicesimo turno i due tecnici dovrebbero schierare lo stesso modulo, ovvero il 4-3-3. Il Bari dovrebbe riproporre la stessa formazione vista in quel di Lanciano, Lamanna in porta, confermato Borghese, assieme ai rientranti Ceppitelli in mezzo alla difesa e di Ristovski come terzino destro al posto rispettivamente degli squalificatI Dos Santos e Sabelli. A centrocampo Bellomo, Romizi e Sciaudone, in attacco trio offensivo formato da Fedato, Galano e capitan Caputo. A disposizione Pena, Altobello, Defendi, Filkor, Rivaldo, Aprile e Grandolfo. Nel Modena dovrebbero essere riconfermati gli stessi titolari del pareggio contro l’Ascoli, con Colombi in porta, Gozzi, Andelkovic, Zoboli e Perna in difesa, Moretti, Dalla Bona, Signori a centrocampo, Pagano, Ardemagni, Lazarevic in alternativa potrebbe partire Surraco dal primo minuto. In panchina Manfredini, Gulan, Osuji, Nardini, Greco, Stanco, Surraco. Arbitro della gara il signor Michael Fabbri di Ravenna, a coadiuvarlo ci saranno gli assistenti Gava e Colella, quarto uomo il signor Maresca.Da cosa dovrà riguardarsi il galletto? Senza dubbio dal finalizzatore avversario Ardemagni, uno dei pochi elementi insostituibili nello scacchiere modenese. Grazie alle sue reti il Modena sta costruendo un stagione positiva. Assieme a lui due perni della difesa apparsa fin qui solida essendo una delle meno battute, si sono rivelati imprescindibili nell’assetto tattico. In generale però se si va a guardare l’intera rosa gialloblù si può notare come sia composta da 25 elementi di spicco. Ma Ardemagni non è l’unico punto fermo negli ultimi tre metri Pagano e Lazarevic non essendo dei veri e propri esterni d’attacco, ma più dei centrocampisti offensivi offrono maggiore copertura, rendendo la difesa dei gialli un vero fortino. Marcolin sembra aver trovato la propria quadratura con il modulo a 4 e con un punta in grado di garantire punti indispensabile alla rincorsa per la A. Il Bari dovrà concedere poco se non niente, cercando di ripetere la stessa vivacità anche senza palla mostrata contro il Lanciano, contro un avversario di lunga ben superiore tecnicamente agli abruzzesi. La difesa dovrà farsi trovare attenta e preparata, chiudendo tutti gli spazi al trio offensivo emiliano, limitando al minimo le occasioni da goal e creando molto sotto rete, per ripetere il successo della scorsa settimana.

Davide Annicchiarico


Pubblicato il 24 Novembre 2012

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