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Il frisbee è di casa anche a Bari

I ‘dischi volanti’ esistono. Chi non ci crede provi a lanciare con opportuna tecnica il coperchio di un fustino di lavatrice e si ricrederà. Il Flying Disc, meglio noto come Frisbee, deve il suo nome ad una pasticceria del Connecticut che nell’Ottocento produceva crostate per mense scolastiche ; le teglie circolari di latta di quelle crostate erano motivo di gioco per gli studenti. Lavorando su quel modello, due veterani USA della seconda guerra mondiale, Warren Franscioni e Walter Morrison, misero a punto il primo frisbee perfettamente aerodinamico. La produzione industriale di questo ‘giocattolo’ risale al 13 gennaio 1957. Adesso tutto il mondo sa che il  frisbee è quel disco di plastica rigida e dal bordo sollevato che, quando lanciato in rotazione, può volare in linea retta anche per centinaia di metri (il record è 250 m.). Intorno a questo giocattolo messo a punto da due veterani Usa della seconda guerra mondiale si è poi sviluppata una disciplina sportiva, chiamata ‘ultimate frisbee’in origine e ora semplicemente ‘ultimate’ perché ol nome Frisbee è un marchio registrato dalla Wham-O. L’ultimate è uno sport di squadra (sette giocatori per parte), praticato su un campo di 100x37m. con due aree di meta profonde 18 m., senza pali né porte ; ma si può giocare anche su campi proporzionalmente più piccoli, in sabbia (beach ultimate). Scopo del gioco è segnare punti passando il disco all’interno dell’area di meta avversaria. La particolarità di questo gioco consiste nel fatto che viene praticato a livello agonistico senza bisogno di arbitri ; ogni controversia viene risolta secondo buon senso dagli stessi giocatori.  L’ultimate è arrivato in Italia nel 1972 ad opera di Valentino di Chiara, reduce da un viaggio in California dove era rimasto colpito da questa disciplina. Dopo una serie di tournèe promozionali che hanno toccato le principali città e luoghi di mare, nel 1977 è l’A.I.F (Associazione Italiana Frisbee), organo deputato a favorire la crescita di questo sport in Italia. A sud il gioco ha messo radici ancora più tardi. A Bari, per esempio, si è dovuto attendere il 2010 perché si formasse una squadra, attualmente iscritta al campionato italiano. La Ultimate Frisbee Bari è nata per volontà di un giovane appassionato barese : Benjamin Liberti. Di recente l’atleta barese si è distinto anche in quel di San Benedetto del Tronto dove a febbraio si è svolto un torneo che ha visto la partecipazione di decine di atleti provenienti da diverse zone d’Italia e che si è svolto in modalità hat , cioè con squadre composte da giocatori e giocatrici provenienti da diversi team italiani. La formazione nella quale militava Liberti si è classificata seconda.

Italo Interesse


Pubblicato il 25 Luglio 2013

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