Il G7 è passato ma i pullman dei migranti li fermano lontani dal centro
Il pullman che ogni ora trasporta i migranti dall’interno del Centro di Accoglienza di Palese direttamente a Bari ferma…all’ex stadio della Vittoria. E cioè a circa due o tre chilometri dal centro cittadino, costringendo i poveri ragazzi di colore in libera uscita a farsi una bella passeggiata a piedi, oppure a pigliare l’autobus. La storia ha del tragicomico e dimostra come, sempre più volte, quando ci si mette la burocrazia di mezzo, i risultati sono quasi sempre disastrosi. Ma per capire cos’è accaduto, bisogna cominciare dal principio. Per evitare che i reclusi del Cara, per recarsi a Bari, si ammassassero ogni volta alla fermata degli autobus 1 e 19 sulla Strada Statale 16, in prossimità dell’accesso “B” della tangenziale, la Prefettura di Bari un po’ di tempo fa ha incaricato la società “Auxilium” di bandire una gara allo scopo di mettere a disposizione dei reclusi del Cara di Bari/Palese pullman che partissero direttamente dall’interno del Centro di accoglienza e arrivassero in centro. E così è stato, tanto che i pullman si fermavano al capolinea di piazza Giuseppe Massari, in pieno centro. Ma poi, ricorda l’ex consigliere comunale di Rifondazione Comunista e adesso segretario dell’Unione Sindacale di Base (Usb) Sabino De Razza, a causa prima della festa del Santo Patrono e poi del G7, ovviamente per problemi di sicurezza, il pullman dei migranti è stato dirottato a un’altra fermata, molto distante dal piazza Massari. E cioè come detto nei presi dell’ex stadio comunale. <
Francesco De Martino
Pubblicato il 27 Maggio 2017