“Il gioco sporco. L’uso dei migranti come arma impropria”
Il giornalista Valerio Nicolosi ha presentato a Barletta il suo libro
E’ andato in scena il secondo appuntamento per la rassegna culturale “Storie e Libri” a Barletta, organizzata dall’associazione Piazza Marina con il patrocinio gratuito dell’amministrazione comunale. Ieri sera dalle 19.00 circa. A dialogare con l’autore ci sarà la giornalista Graziana Capurso. Un’inchiesta lucida sui veri interessi che controllano le aperture e le chiusure delle frontiere, limiti dell’Occidente e l’uso dei migranti come arma impropria delle guerre. L’opera di Nicolosi, andrebbe letta su più fronti, perché il giornalista – scrittore uno di quelli impegnati sul fronte di guerra, arrivato anche per primo in Ucraina per descriverne la tragedia, atterrando a Kiev un giorno prima dell’attacco russo che ha aperto la guerra. Attraverso i suoi racconti veri, vissuti sul campo, ci condurrà alla scoperta delle violenze dei regimi autoritari e delle ipocrisie dei governi conniventi, e soprattutto aprirà uno squarcio sui limiti dell’Occidente e sull’uso dei migranti come arma impropria delle guerre. L’appuntamento è andato in scena presso il salone del Circolo Unione di Barletta. Il libro del giornalista Valerio Nicolosi, edito da Rizzoli, illustra la resistenza ucraina, con tanti focus. Dalle coste dell’isola di Lesbo a Trieste, da Mariupol a Cracovia, dalla Turchia alla Libia, dai Balcani alla Bielorussia, le vite di persone disperate – pronte a rischiare tutto pur di avere anche solo l’occasione di un futuro decente – vengono usate ogni giorno come mezzo di pressione geopolitica o di vero e proprio attacco non convenzionale. Un “gioco sporco” che non dovrebbe più ripetersi, ma che purtroppo continua a mietere vittime.
M.I.
Pubblicato il 15 Aprile 2023