Altro giro, altra corsa questo pomeriggio alle ore 18.00 andrà di scena l’ottava giornata del ritorno di serie C girone C che nel caso specifico dei biancorossi, lì vedrà impegnati ancora in trasferta, questa volta contro la Turris di mister Caneo allo stadio ‘Liguori’ di Torre del Greco. I corallini sono reduci da tre sconfitte di fila, ma che all’andata hanno messo in seria difficoltà i Galletti e sino qualche giornata fa erano nel gruppetto di testa, ora sono più distanti dalla vetta ma hanno comunque 39 punti e settimi. Tuttavia in conferenza stampa la società del Bari ha messo a disposizione della vigilia della partita contro la squadra campana, il capitano Valerio Di Cesare che ha toccato varie tematiche, anche se la sensazione è che lo vedremo ancora partire dalla panchina. In apertura di conferenza: “Non so se sarà il mio momento ma io ci sono. Da quando sono tornato mi sto allenando sempre bene e la priorità era ritrovare il ritmo dopo l’infortunio. La cosa importante sarà farsi trovare ‘pronto’, ora contano i tre punti pi di chi gioca”. Sul pareggio contro il Monopoli che ci può stare, meno farsi però distrarre dalle provocazioni delle avversarie o vedere troppo i ‘social’, il difensore centrale ha risposto: “Dopo l’espulsione di Borrelli il Monopoli si è arroccato nella propria metà campo. Il punto però ci sta, mentre stona di più la sconfitta contro il Messina. Ad inizio stagione avrei pagato per stare a più sette sul secondo posto. Questa squadra ha dimostrato di avere valori tecnici ed umani, lo scorso anno eravamo noi ad inseguire ora sono gli altri. C’è grande differenza”. E sui nervi tesi, Di Cesare ha spiegato: “Dobbiamo mantenerli saldi. La preoccupazione deve essere da parte di chi insegue. Per quanto riguarda gli episodi accaduti in partita fanno parte del gioco però ci tengo a precisare che non c’è nervosismo. Non siamo intimoriti da nulla e gli altri che parlano lo hanno fatto anche gli scorsi anni. Non siamo intimoriti da nulla. Siamo un momento di leggero appannaggio ma conta l’oby finale. Sappiamo cosa ci stiamo giocando e non esistono mal di pancia”. Sulla condizione fisica, Di Cesare ha detto: “Il mese di stop forzato ci ha ammazzato ma vale per tutti, nel Bari però non vedo un problema fisico”. A livello personale ed individuale: “Le motivazioni sono sempre le stesse anzi maggiori rispetto a quando ero pi giovane. Il primo mese non è stato semplice ed ho pianto più di una volta. Era un infortunio che non ci voleva, ma ho capito strada facendo che ce l’avrei potuta fare. Stare lontano dal campo e dai miei compagni è stato duro”. Sulle 150 presenze con il Bari, quest’anno in particolare ne ha fatte 10 campionato più una in Coppa Italia: “Non mi aspettavo di raggiungere questo traguardo, Bari è la squadra con cui ho giocato più partite in carriera. Penso di aver dimostrato quanto a questa maglia con i fatti. Scendendo in D penso di aver dato un segnale chiaro ma non bisogno di dare segnali sui social. Sono fatto così e voglio chiudere la carriera a Bari. Tra tre mesi? Vedremo, per ora non ci penso. Sul futuro so quello che voglio fare, ma non è arrivato ancora quel giorno”. Ultima battuta sulla Turris di Caneo: “Ci aspetta una gara difficilissima e la Turris è la squadra che all’andata mi ha impressionato maggiormente, con il suo attacco e velocità. Nella partita secca sono molto fastidiosi e concedono anche tanto. Però nel girone di ritorno anche l’atteggiamento delle squadre cambia. Guai a pensare che hanno perso tre gare di fila”. E non ultimo lo scorso 25 aprile il Bari a Torre del Greco contro la Turris di Caneo perse 3 a 0, pertanto quest’oggi ci sarà da riscattare anche l’ultima pesante sconfitta. La probabile formazione con il 4-3-1-2: Frattali; Pucino, Gigliotti, Terranova, Mazzotta; Scavone, Maita, D’Errico; Mallamo; Simeri, Antenucci. (Ph. Tess Lapedota).
M. Iusco
Pubblicato il 15 Febbraio 2022
