Cronaca

Il mariologo don Salvatore Perrella: “Emiliano lasci la Madonna dove sta”

 

 “Emiliano ha perduto l’occasione per un buon tacere. Pensi a governare bene la sua Regione, se ce la fa, e non si impicci di teologia, lasci la Madonna dove sta”: il noto mariologo don Salvatore Perrella, docente al Marianun di Roma, uno dei teologi maggiormente affermati e membro della Pontificia Commissione su Medjugorje non ha digerito la digressione teologica su Maria del governatore che, avallando le tesi di Giovanni Procacci l’ ha definita ” ragazza madre”, secondo il mondo  . Che cosa è accaduto? Che il consigliere per i rapporti col Parlamento Regionale, lo storico Giovanni Procacci, intervenendo a favore delle unioni civili, sui media in un post affermava : “Maria agli occhi del mondo era una ragazza madre” e poi ha rincarato la dose sulla Sacra Famiglia: “Quella di Nazareth non fu una famiglia regolare”. Dopo le rituali proteste in rete, Emiliano è intervenuto in difesa di Procacci, avallando e condividendo le sue tesi sostenendo anche lui che “Maria fu ragazza madre”, agli occhi del mondo. Ma sentiamo sul punto il professor Perrella.

 Perrella, è corretto come dice Emiliano definire Maria ragazza madre?

“Emiliano ha avallato una colossale sciocchezza, una castroneria teologica. Maria non può essere definita ragazza madre perchè era promessa sposa di Giuseppe. Emiliano e chi per lui, ignora che per il mondo ebraico il matrimonio era un contratto tra le famiglie e che quel contratto era stato stipulato, mancava solo la funzione religiosa, ma Giuseppe e Maria erano a tutti gli effetti promessi sposi e, non a caso, nel messale parliamo di Giuseppe come castissimo sposo di Maria, ma evidentemente a messa Emiliano ci va raramente o ha imparato poco”

Famiglia di Nazareth irregolare cade anche, dunque…

“Altra castroneria sulla quale, vista la mancanza di rispetto, è meglio non replicare. Dal punto di vista teologico vale quello che ho detto prima ed Emiliano forse ignora, dovrebbe studiare di più prima di dare certi giudizi avventati. Pensi a governare bene la sua regione se ne è capace. Faccia quello che vuole, anche il magistrato, ma lasci in pace la Madonna e non si occupi di teologia visto che gli mancano le basi, i rudimenti. Ha perduto una bella occasione per un buon tacere”

Perchè hanno scelto la Madonna?

“Perchè a fini politici ora vorrebbero strumentalizzare anche lei, ed è una vergogna. Emiliano non conosce la tradizione ebraica e la storia, sul punto è ignorante, nel senso che ignora queste cose. Una brutta scivolata del governatore”

Emiliano, nel suo pieno diritto certamente, sabato scorso ha dato l’assenso alla manifestazione per le unioni civili  a sostegno della legge Cirinnà. E allora come la mettiamo con la Diocesi di Bari -Bitonto che nel suo sito appoggia il Family Day ? Troverà ancora nel clero locale preti o rettori disposti ad accoglierlo a braccia aperte senza un preventivo pentimento? Nella variegata chiesa di Bergoglio, tuttavia, tutto è possibile, anche il contrario.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 26 Gennaio 2016

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