Cronaca

“Il mio impegno? Lavorare nell’interesse del cittadino.”

 
Annabella De Gennaro, Assessore presso il Comune Di Bari con numerose deleghe tra le quali: Qualità e semplificazione dei servizi al cittadino, Decentramento, Politiche attive del lavoro, Agricoltura, Informatizzazione e Sportello unico alle imprese. Amante delle sfide, dopo essere stata accusata per lungo tempo di conflitto di interessi, ha colto al volo l’opportunità di fare qualcosa per la sua città, con coraggio e determinazione, lavorando nell’interesse del cittadino.
Annabella De Gennaro, oltre ad essere Assessore che lavoro svolgi?
Sono a tempo pieno impegnata al Comune di Bari. Fino a qualche tempo fa, lavoravo nell’azienda di famiglia, poi  ho vissuto per 3 mesi negli Stati Uniti, quando sono tornata, mi hanno offerto l’opportunità di lavorare per la mia città ed ora sto studiando per sostenere l’esame di abilitazione, come dottore commercialista.
E’ difficile per te, con gli impegni che hai, riuscire a conciliare la vita professionale con quella privata? Come ci riesci?
Si e no. Molto spesso ci sono riunioni e giunte proprio all’ora di pranzo, quindi ci sono giorni in cui dalle 9 di mattina fino a sera, non torno a casa. Per ora c’è solo mio marito, che riesco a gestire facilmente.
Come mai hai deciso di entrare in politica?
Indirettamente l’ho sempre vissuta. Mio padre e i miei zii hanno sempre fatto parte del mondo politico. Mio padre è stato Assessore alla Pubblica Istruzione per due mandati consecutivi, quando c’era il Sindaco Dalfino. Mi è sempre piaciuta la politica, ma non sono mai stata così convinta come quando son tornata dagli Stati Uniti. Devo ringraziare la fiducia del sindaco Emiliano che ha creduto in me e nelle mie capacità. La realtà di Bari è molto importante e la mia voglia di imparare, di fare qualcosa per questa città, sono cresciuti sempre più. Al principio, c‘è stato un lungo periodo in cui mi accusavano di conflitto di interessi, oggi il clima è diventato più sereno.
I tuoi sogni da bambina, sei riuscita a realizzarli o ti manca ancora qualcosa?
In realtà, da bambina volevo fare la veterinaria. Ovviamente è stato un sogno che non ho mai realizzato. Ma la mia famiglia non mi ha mai fatto mancare nulla, ho vissuto la felicità che a tanta gente, a tanti bambini manca. Ho avuto la possibilità di studiare fuori, non tutti ne hanno le possibilità economiche. Posso dire che i sogni che avevo, li ho realizzati quasi tutti.
Qual è stata l’ultima scelta coraggiosa che hai fatto?
Quella di entrare nel mondo della politica. Una scelta più difficile quando hai un cognome come il mio. Per me è stata una vera e propria sfida, che ho deciso di accettare perché io amo le sfide.
E quella di cui ti sei pentita?
Non mi sono mai pentita di nulla, però a volte, quando ripenso al mio periodo negli Stati Uniti, mi soffermo a pensare. Ho vissuto lì solo 3 mesi, poi a causa del permesso di soggiorno prossimo alla scadenza, sono tornata in Italia. Sarei potuta tornare qualche mese dopo, ma ho avuto questa proposta e ho preferito seguire la strada della politica. Non me ne sono ancora pentita, ma quando c’è qualcosa che non va in Comune, mi domando se questa sia stata la scelta giusta.
Di chi temi maggiormente il giudizio , per quello che fai?
Mia madre, l’unica persona che mi conosce bene.
Come ti vedi tra dieci anni?
Tra dieci anni spero di avere 4 figli ed una salute perfetta. L’attività lavorativa non mi preoccupa eccessivamente, poiché credo che la salute sia molto più importante.
Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero?
Vorrei poter fare più attività fisica, ma non ne ho il tempo. Durante i weekend mi piace leggere, vedere gli amici e andare in bici, ma in questo periodo sto studiando.
Se potessi tornare indietro nel tempo, c’è qualcosa che cambieresti nel tuo percorso di vita?
No, niente.
Secondo te, qual è il difetto peggiore nelle donne di oggi?
Le donne d’oggi hanno delle caratteristiche e delle potenzialità nettamente superiori a quelle degli uomini, ma purtroppo sono le prime a non  accorgersene, non riuscendo a realizzare i loro desideri per amore degli altri. Dobbiamo  capire che, per emergere, non dobbiamo essere necessariamente  come gli uomini, dobbiamo essere semplicemente noi stesse, solo così riusciremo ad ottenere maggiori risultati. Quello che ci manca è il coraggio.
Quali sono i valori che non hai mai messo in discussione?
La famiglia, gli affetti.
Quale è l’aspetto della vita che prendi sul serio?
Il lavoro, soprattutto ora che lavoro nell’interesse del cittadino, è l’unica cosa che prendo sul serio. In famiglia e con gli amici sono più tranquilla.
Ci saluti con una citazione?
“Fai il lavoro che ami e non dovrai lavorare neanche un giorno della tua vita”, credo che se ognuno di noi, se svolgesse il lavoro che ama, non si stancherebbe mai.
Nicole Cascione
 
 


Pubblicato il 14 Novembre 2011

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