“Il mio obiettivo è quello di favorire la socialità tra gli studenti, con più ampi servizi”
Intervista con il professor Umberto Fratino, nuovo rettore del Politecnico di Bari

Da qualche giorno, il professor Umberto Fratino, docente, ingegnere, è il Magnifico Rettore eletto del Politecnico di Bari. In un’aspra contesa, molto corretta, ha avuto la meglio sul suo competitor, il professor Giuseppe Carbone. Abbiamo intervistato il professor Umberto Fratino.
Professor Fratino, come ha accolto questa elezione e se la aspettava?
“Naturalmente, nulla è scontato e vi è sempre l’incertezza delle votazioni. Ho accolto l’elezione con molto favore ed entusiasmo, sia pur conscio della difficoltà del compito e delle relative responsabilità. L’ esito della votazione mi ha dato un consenso forte e direi abbastanza compatto tra le varie componenti, docenti, studenti e personale amministrativo. È stata una competizione bella, leale, una pagina di democrazia e di vita universitaria che ci gratifica tutti. Possiamo serenamente parlare di una verifica della salute e solidità del Politecnico di Bari”.
Anche una verifica…
“Certamente, tale lo è stata sotto ogni punto di vista. L’ aver avuto un consenso tanto netto ora comporta da parte mia l’obbligo di non deludere chi ha avuto fiducia in me. Viviamo tutti in un momento difficile, spaventa l’incertezza che deriva da situazioni internazionali e geopolitiche complicate e speriamo che alla fine arrivino soluzioni e risposte positive. Tutto questo, anche se sembra lontano, è tremendamente vicino e rende il nostro cammino, anche come università, pieno di insidie e trabocchetti”.
Che politica seguirà il nuovo Rettore?
“Intanto un saluto a chi ha guidato il Politecnico in questi anni. Mi auguro e mi muoverò in questa direzione, un Politecnico ancor più vivace, che sappia valorizzare gli spazi in comune per la vita sociale. Già siamo sulla buona strada, però mio obiettivo è quello di favorire la socialità tra gli studenti, con più ampi servizi. Ricordo che gli studenti sono il nostro cuore pulsante e che dobbiamo loro rispetto e soprattutto risposte”.
I rapporti con le imprese?
“Continueranno, è scontato. E’ bello che vi sia collaborazione col mondo imprenditoriale anche in finalità lavoro, per favorire in maggior quantità l’accesso al mondo produttivo di chi si laurea e il Politecnico in questa chiave è all’ avanguardia a livello locale e nazionale basta leggere i numeri. Inoltre vorrei che si ravvivasse ulteriormente il nostro rapporto col territorio, che ci sia maggior presenza e collaborazione con tutti gli enti territoriali e in particolar modo con la Regione Puglia, un Politecnico presente nelle scelte e opzioni regionali che riguardano il nostro campo”.
Il suo dirimpettaio eletto a Uniba invoca maggior internazionalizzazione. Lei che ne pensa?
“Sono perfettamente in sintonia con lui e condivido. E’ una visione strategica, nel mondo ormai globalizzato, aumentare la internazionalizzazione delle università. Il Politecnico riveste già un ruolo centrale in Puglia e in Italia. Adesso vogliamo crescere ulteriormente aprendo agli studenti europei, dei Paesi emergenti e certamente del bacino del Mediterraneo, occorre rendere l’università ancor più attrattiva ed il contesto rispettoso dei costumi e delle necessità di chi arriva da fuori per favorirne l’integrazione piena e le capacità”.
Lavoro duro in vista…
“Non mancherà, ma ho entusiasmo e mi metto in ascolto”.
Bruno Volpe
Pubblicato il 12 Giugno 2025