Il museo del cosmonauta
Su ForumAstronautico.it gli appassionati si interrogano: “Possibile che in Italia non esista un museo dello spazio?”. Dopo essersi guardati attorno, i partecipanti scuotono il capo e concludono che no, non esiste. Al contrario qualcosa del genere c’è. Certo, niente che possa reggere il confronto con il Museo della Cosmonautica di Mosca, una realtà di caratura internazionale che raccoglie 85mila oggetti e richiama 330mila visitatori l’anno, tuttavia… Insomma, seppure contenuto, un museo dello spazio lo abbiamo anche in Italia. E trova posto proprio qui da noi, in Puglia. A tre chilometri da Casarano, sulla strada provinciale per Ruffano, in contrada Manfio Mascarane sorge il Parco Astronomico San Lorenzo, Visto dal di fuori, specie dall’alto, questo Parco un po’ inquieta per il disegno : La presenza di spazi circolari alternati geometricamente a vaste semicupole eccita la fantasia, sì che l’insieme potrebbe essere scambiato per una postazione militare o una base aliena. Si tratta invece di un centro studi pensato per la divulgazione e la didattica delle scienze astronomiche. A volerlo è stato il suo proprietario e gestore, Giuseppe De Filippi, il quale non manca mai di precisare che questo Parco, nato nel 2013, è frutto dei risparmi di una vita e non deve dire grazie a nessuno, a cominciare dalle pubbliche Istituzioni. Molte le attrazioni tra cui spiccano il Planetario Digitale D3, l’Osservatorio Astronomico e, soprattutto. il Museo del Cosmonauta. Realizzato all’interno di una cupola semi sferica di 13 m. di diametro per una superficie di 130 mq, questo museo raccoglie una vasta quantità di materiale relativa all’esplorazione spaziale. Tra i pezzi più pregiati spiccano fotografie autografe di molti astronauti tra cui Yuri Gagarin e Valentina Tereskova, cimeli originali di alcune missioni Apollo, una riproduzione della tuta indossata da Neil Armstrong, una riproduzione in sala 1:2 del Modulo Lunare, una raccolta di meteoriti e altri cimeli. La singolarità di questa raccolta fa il paio con la presenza nello stesso territorio di altre e non meno insolite tipologie museali: A Casarano, nel seminterrato dell’ex caserma dei Carabinieri, trova posto il Museo del Minatore. Fondato nel 2006 da un ex minatore, Lucio Parrotto, il Museo racconta la storia di una generazione di salentini emigrati nel dopoguerra in Belgio. Contiene utensili, strumenti di lavoro, lampade documenti e cimeli vari tra cui addirittura un carrello porta carbone. Completa il quadro delle piccole raccolte casaranesi il Museo della Civiltà contadina, sito nell’ipogeo di Palazzo D’Elia. Da vedere sono soprattutto due torchi settecenteschi e numerose, coeve, botti e giare per la produzione dell’olio d’oliva.
Italo Interesse
Pubblicato il 12 Settembre 2019