Cronaca

Il partito di Giorgia Meloni scalda i motori per le regionali

Mentre nel centrosinistra pugliese sale il livello di tensione e confusione per le prossime regionali, anche a causa delle dichiarazioni di dissenso alle primarie e, più in particolare, a sostenere il governatore uscente Emiliano, espresse la scorsa settimana a Lecce dalla leader pugliese del neo-partito di Matteo Renzi, la ministra salentina alle Politiche agricole e forestali Teresa Bellanova, nel centrodestra invece si serrano le fila per una probabile e quasi obbligata discesa in campo, in testa alla coalizione, dell’europarlamentare Raffaele Fitto. Infatti, anche se la sensazione è che l’ex governatore ed ex ministro agli Affari regionali dell’ultimo governo Berlusconi (2008-2011) non abbia ancora accettato di candidarsi alla guida del centrodestra pugliese alle prossime regionali, di certo il suo nome è quello più accreditato per la sfida pugliese non soltanto a livello locale, ma soprattutto nelle sedi politiche romane dei partiti della coalizione, vale a dire Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. E non sarà certo un caso se in Puglia ad avviare il “motore” per le regionali del prossimo anno è proprio il partito di Giorgia Meloni che, alle ultime elezioni europee dello scorso fine maggio, nella nostra regione ha conseguito uno dei suoi migliori risultati, oltre ad aver fatto riconfermare al Parlamento della Ue Fitto, che – come si ricorderà – nel 2014 era stato eletto invece nella lista di Forza Italia. Infatti, significativa è anche la Conferenza politica regionale organizzata da “Fratelli d’Italia” insieme ad Ecr, ossia il Gruppo dei conservatori e riformisti europei, per sabato prossimo a Bari e che avrà per titolo: “Cambiare la Puglia. Crescere con l’Europa. Investire nel territorio”. D’altronde anche il coordinatore pugliese di Fdi, il consigliere regionale Erio Congedo, a margine della presentazione alla stampa dell’iniziativa di sabato, non ha fatto mistero di ciò a cui punta il partito pugliese della Meloni ed ha dichiarato: “I sondaggi danno il centrodestra in grande spolvero in Puglia come in tutta Italia. Non ci culliamo sugli allori ma vogliamo dare alla Puglia una proposta politica di qualità. Fatta non solo di nomi, candidature e liste ma di idee per far ripartire questa regione dopo 15 anni di mal governo del centrosinistra”. Infatti, l’iniziativa di Fdi – secondo quanto spiegato in sede di presentazione – avrà cinque i tavoli tematici che “vedranno messi insieme – ha sottolineato inoltre lo stesso Congedo – esponenti della classe dirigente del partito, ma anche i rappresentanti delle realtà economiche e sociali della regione” e che spazieranno dallo Sviluppo economico, alla Sanità, all’Ambiente fino alle Politiche per i giovani. L’obiettivo di questa iniziativa di Fdi è verosimilmente quello di promuovere un confronto collaborativo e costruttivo, per approfondire e sviluppare le principali questioni legate a problematiche che – come hanno poi precisato anche altri consiglieri pugliesi del Gruppo regionale del partito della Meloni – “costituiscono dei veri e propri nodi alla crescita del territorio e, quindi, raccogliere proposte su possibili soluzioni e percorsi in grado di ridare un nuovo e concreto sviluppo alla regione Puglia”. A cui ha fatto poi seguito anche una significativa dichiarazione del neo-capogruppo regionale di Fdi, Ignazio Zullo, che ha affermato: “C’è la presa di coscienza da parte della comunità pugliese del fallimento del governo Emiliano e di Vendola: partiamo di qua” e che, pur non sbilanciandosi, sul nome del candidato presidente di centrodestra in vista del voto regionale del prossimo anno, ha chiarito che “il toto nome è naturale per una coalizione che si forma, ma si deve fondare un nome sul programma che possa essere attrattivo per gli elettori”. Insomma, come dire, per il momento non sarà fatto alcun nome per la candidatura del centrodestra a Presidente della Regione, ma quest’ultimo scaturirà necessariamente dal programma che sarà costruito a partire dalla Conferenza barese di Fdi del prossimo fine settimana ed  innanzi comunicata. Non è da escludere, quindi, che anche il nome del candidato governatore del centrodestra pugliese in quota al partito della Meloni non tarderà ad arrivare. Infatti, al di là degli adottati tatticismi e delle possibili strategie, quel che è quasi certo e che nella coalizione di centrodestra a dare il nome del candidato governatore pugliese sarà la leader di Fdi, Meloni. Ed è anche per questo che la scelta appare scontata ed obbligata. Ovvero Fitto. Infatti, a quest’ultimo non resterebbe, forse, che pretendere dalla leader del partito di impegnare Matteo Salvini (Lega) e Silvio Berlusconi (Forza Italia) ad essere leali e compatti nel sostegno al pari di quanto lo è stato finora Fdi con loro nella coalizione.

 

Giuseppe Palella

 

 


Pubblicato il 27 Novembre 2019

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