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Il passato giunge in soccorso del presente:la Mitropa Cup sarà a Bari per diversi mesi

Domani il trofeo internazionale sarà esposto presso CasaBari, nel centro commerciale La Mongolfiera di Japigia. Programmazione biancorossa in stand-by e caos Serie B

Con il rompete le righe del passato fine settimana si è conclusa ufficialmente la stagione calcistica 24/25 per il Bari Calcio che dovrà, sin da ora, iniziare a programmare per il prossimo campionato di Serie B, prendendo in esame l’eventuale proseguimento del lavoro dell’area tecnica, direttori sportivi ed allenatore, e successivamente delle risorse a disposizione, sia umane che economiche. Se l’intento della società sarà quello di considerare l’appena conclusa stagione come un anno zero da cui si è ripartiti dalla delusione della quasi retrocessione in C dell’annata 23/24, sarà avviato un discorso conservativo nei riguardi di quei profili capaci di comunicare affidabilità e progettualità. Partendo dalle valutazioni sui calciatori di proprietà (Pissardo, Vicari, Maita, Benali, Tripaldelli, Pereiro e Dorval), si proseguirà verso gli eventuali rinnovi dei contratti in scadenza tra poco più di 40 giorni (Bellomo, Maiello e Pucino), per fare successivamente delle disamine sui giocatori che saranno svincolati a breve dalle rispettive proprietà (Favilli, Obaretin e Coli Saco) e, infine, su quelli per cui potrebbe essere esercitato un diritto di riscatto (Lella, Falletti e Favasuli). Per ciò che riguarda i prestiti secchi andranno intavolate delle vere negoziazioni con le società che detengono i cartellini dei relativi tesserati (Radunović, Mantovani). I dialoghi circa la costruzione del nuovo organico potrebbero partire proprio nelle prossime ore, ma intanto quella seconda fase a cui tanto il Bari avrebbe aspirato a partecipare ha già espletato i turni preliminari, con degli esiti accumunati da un minimo comune denominatore: hanno avuto accesso alle semifinali playoff le squadre meglio posizionate in classifica. La Juve Stabia, da quinta classificata, ha superato il Palermo ottavo, mentre il Catanzaro da sesto ha battuto il Cesena settimo. Tali risultati dimostrerebbero come sia fondamentale per gli spareggi promozione il posizionamento in graduatoria e come non lo sia necessariamente il monte ingaggi alla base della costruzione dell’eventuale squadra. Con le semifinali dei playoff ormai fissate per il 21 e il 25 maggio, che vedranno sfidarsi da un lato Catanzaro e Spezia e dall’altro Juve Stabia e Cremonese, la Serie B è stata sconvolta, nella giornata di domenica, da una comunicazione da parte della Procura Federale, diramata della Lega, che ha rimandato a data da destinarsi i playout previsti per il 19 e il 26 maggio tra Salernitana e Frosinone, a seguito di una presunta irregolarità del Brescia ravvisata dalla Co.vi.soc. La società lombarda potrebbe rischiare 4 punti di penalizzazione con un effetto immediato sulla classifica e la retrocessione diretta, salvando di fatti il Frosinone e determinando che lo spareggio salvezza venga giocato tra Salernitana e Sampdoria. Per giovedì 22 è prevista l’udienza di primo grado in Figc, con la possibilità non remota che l’eventuale penalizzazione possa ricadere sul Brescia nella prossima stagione, qualora la società lombarda abbia già fatto ricorso. In tal caso, non ci sarebbero ripercussioni sulle decisioni già emesse, ma solo uno slittamento della disputa dei playout.

Intanto, tra incertezza nella programmazione futura e caos nel presente di Serie B, i supporter biancorossi si stanno abbandonando ai piacevoli ricordi dei tempi passati. Grazie a ‘Casa Bari-la storia non si dimentica’ diversi idoli che hanno vestito i colori del capoluogo pugliese sono tornati a Bari per abbracciare i propri tifosi, tra cui João Paulo e Miguel Guerrero. Per quest’ultima occasione è stato realizzato un murales celebrativo nel quartiere Japigia, in via Siponto, dall’artista Silvio Paradiso ed in collaborazione con i volontari di Retake Bari, la Fondazione Stefano Fumarulo e Sikkens Bari, che riproduce l’iconica esultanza del Trenino inventata proprio dal colombiano Miguel Guerrero e divenuta l’esultanza per eccellenza dei galletti. Nel revival del glorioso passato del Bari Calcio, i promotori e fondatori del progetto ‘Casa Bari’, Gigi Franco e Gianni Morisco, volto al rafforzamento dell’identità e della storia del club biancorosso, tra i più longevi d’Italia, si sono impegnati nello studio per il ritrovamento dell’unico trofeo internazionale che il Bari Calcio abbia mai vinto, che si credeva fosse andato disperso dopo il fallimento del 2018, la Mitropa Cup. Conquistato il 21 maggio 1990, battendo il Genoa per 1 a 0 presso lo Stadio della Vittoria, dopo lunghe peregrinazioni è stato identificato nelle mani della squadra bosniaca FC Borac Banja Luka, vincitrice del trofeo sul campo nel 1992. Grazie alla disponibilità di alcuni delegati della squadra, Dejar Čato (Direttore Generale FC Borac) e Stojan Malbašić (ex capitano, Presidente dell’Assemblea e Presidente del Borac dal 2020 al 2023), la Mitropa Cup è stata trasportata a Bari. La Coppa è stata accolta la scorsa settimana dalle autorità locali, il Sindaco Leccese e i Consiglieri Comunali, presso il Comune di Bari. L’intento è quello di far restare la Mitropa Cup a Bari per diverso tempo, affinché tutti i tifosi biancorossi la possano ammirare, ma anche con l’auspicio di aiutare le nuove generazioni a ricostruire la storia di una società e di una città. La Coppa ha raggiunto per delle foto di rito anche lo Stadio della Vittoria e lo Stadio San Nicola con il fine di creare un ponte tra passato e presente. Domani, invece, mercoledì 21 maggio dalle ore 16 alle ore 21, proprio in occasione dell’anniversario della conquista del celebre trofeo europeo, sarà esposta presso la sede di ‘CasaBari’ all’interno del Centro Commerciale La Mongolfiera di Japigia.

Le iniziative di ‘CasaBari’ stanno aiutando un pubblico sconfortato dai risultati sportivi e dalla mancanza di programmazione societaria a restare incollato alla passione biancorossa, una fede che ha radici lontane e radicate nel cuore di tanti baresi che hanno vissuto le potenzialità del bacino d’utenza che Bari calcisticamente rappresenta. (ph. CasaBari)

Tess Lapedota


Pubblicato il 20 Maggio 2025

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