Il primo “Festival del Diritto” in piazza
Inizia oggi a Bitonto una “Tre giorni” tematica di dibattiti, spettacoli e, soprattutto, “Diritto”. Ad organizzare l’evento culturale il Centro studi sul Diritto e l’Economia “Sapere Aude”, sorto appena un anno fa ma che, con gli eventi in programma da oggi fino a domenica prossima, è già alla ribalta delle cronache culturali pugliesi, poiché trattasi di una manifestazione “unica” nel meridione d’Italia. Infatti, l’iniziativa avente titolo: “Il Diritto in piazza” e sottotitolo: “Festival del Diritto” ha come obiettivi quelli di portare tra la gente comune importanti temi giuridici ed economici che interessano il vivere quotidiano e che quasi sempre, invece, restano rinchiusi all’interno delle mura degli studi professionali o delle aule di giustizia. “Attraverso tale iniziativa – ha dichiarato il presidente dell’associazione bitontina “Sapere Aude”, l’avvocato Michele Coletti – si è inteso porre le esperienze e le capacità maturate e nella professione forense e in quelle dell’economia, al servizio di un percorso scientifico interdisciplinare, che possa essere fecondo non solo per i giovani professionisti, ma anche come offerta di un utile servizio alla collettività”. Ed è con tali propositi, evidentemente, che la prima edizione de “Il Diritto in piazza” avrà come tema “Si fa presto a dire famiglia”, ossia le diverse questioni che possono riguardare la famiglia intesa come nucleo sociale di base e, quindi, in altri termini tutti i rapporti interpersonali che scaturiscono da detto “nucleo sociale”, come ad esempio il matrimonio, la genitorialità, la filiazione, l’adozione, il divorzio o l’unione civile. Temi, questi, che saranno affrontati a più voci e diverse modalità comunicative, con la partecipazione di Magistrati, giornalisti ed alcuni autorevoli esperti del settore, nel corso della “Tre giorni” tematica, a Bitonto, promossa dal Centro culturale “Sapere Aude”. Infatti, tra i principali relatori figura Melita Cavallo, già presidente del Tribunale per i minorenni di Roma che presenterà anche il libro di cui è autrice, avente per titolo: “Si fa presto a dire famiglia”e da cui è stato mutuato anche lo slogan tematico di questa prima edizione del Festival bitontino del Diritto. Tra i relatori che animeranno i dibattiti della “Tre giorni” bitontina di “Sapere Aude” figurano anche il presidente del Tribunale per i minorenni di Bari, Riccardo Greco, ed un magistrato del Tribunale di Napoli, Stefano Calentano. Numerosi gli avvocati che partecipano all’evento in qualità di moderatori o relatori nei dibattiti previsti nel programma ed in qualche caso anche in veste di attori in una rappresentazione teatrale formativa. L’avvocato Roberta Valente e la sociologa Flavia D’Elia saranno relatrici dell’incontro dibattito “Il diritto di famiglia dentro e fuori del processo”. L’avvocato Antonio Gorgoglione, componente del direttivo dell’associazione “Ai.Bi” (Amici dei bambini), il presidente del Tribunale barese dei minori, Greco, e la ginecologa Mariantonietta Panzarino saranno i protagonisti di un incontro di riflessioni, moderato dall’avvocato Silvia Panzarino, su “Filiazione, fecondazione assistita ed adozione”. Ma l’elenco dei dibattiti e dei nomi in programma è molto più lungo e gli interessati alla manifestazione potranno consultarlo nei dettagli nell’apposito depliant informativo dell’evento oppure più facilmente attraverso la pagina dei contatti su Facebook del “Centro culturale Sapere Aude”. Però, la singolare e, in precedenza, inedita manifestazione bitontina non si compone solo di incontri-dibattito, ma ha in programma anche spettacoli teatrali , proiezioni di film in piazza, concerti musicali e finanche una mostra di pittura. Tutti, ovviamente, con a sfondo i principali contenuti riguardanti la “famiglia” ed i rapporti interpersonali e le conseguenze giuridico-sociali che da essa si dipanano. I luoghi bitontini in cui si svolgeranno, da oggi 29 settembre e fino a domenica 1 ottobre, i dibattiti, le rappresentazioni teatrali, mostre e concerti sono noti edifici storici ed artistici bitontini, quali il Teatro Traetta ed il Torrione angioino, ma soprattutto la centralissima piazza Cavour e l’antica piazza Cattedrale di Bitonto. Insomma, una pluralità di eventi culturali con un solo obiettivo: sviscerare in piazza temi importanti, quali sono per l’appunto quelli della famiglia, in maniera semplice e coinvolgente con una pluralità di messaggi comunicativi. Iniziativa, questa, ed anche esperimento certamente non facili per chi si è cimentato nell’organizzazione. Ma sicuramente validi e per i cui obiettivi si sono impegnati non pochi professionisti. La prima edizione del “Festival del Diritto” ha infatti conseguito il patrocinio del Comune di Bitonto, dell’Ordine barese degli avvocati, della Città metropolitana di Bari, della Regione Puglia, dell’Ordine dei Commercialisti ed esperti contabili della provincia di Bari, oltre a quello dei media partner “Ora legale” e “Telenorba”.
Giuseppe Palella
Pubblicato il 29 Settembre 2017