Cronaca

“Il primo obiettivo è quello di mettere i conti a posto in vista del rinnovo contrattuale”

“Il primo obiettivo è quello di mettere i conti a posto in vista del rinnovo contrattuale”: lo dice in questa intervista al Quotidiano l’avvocato Sabino Persichella, Presidente Amtab.

Presidente, come vanno le casse dell’Amtab?

“Il 2022 si è chiuso con una perdita di sei milioni di euro. E’ necessario che questo buco vada coperto con una ricapitalizzazione e in questo senso il nostro socio, cioè il Comune di Bari sta dimostrando grande buona volontà e disponibilità”.

In che senso?

“La sensibilità del Comune si evince dalla delibera con cui è stato approvato un emendamento che ci riconosce ad Amtab e questo farà entrare nelle nostre casse milioni di euro. In questo modo speriamo e programmiamo di chiudere il bilancio 2023 senza lo stesso deficit”.

Sei milioni di perdite è un numero elevato, come si spiega?

“Facile. La spesa fuori controllo è stata quella del costo delle materie energivore, sia il gasolio che il gas visto che nel passato è stata fatta la scelta per alcuni bus del metano. Pensi, per dare una idea, il trimestre relativo ad agosto del 2021 abbiamo pagato per gasolio e gas 84.000 euro, nello stesso periodo 2022 la spesa si è decuplicata e cioè un importo di un milione e centomila euro. Questo ha fatto saltare ogni previsione di cassa certamente. E ci sono altre circostanze di cui tener conto”.

Cioè?

“Penso al valore del costo a chilometro. Noi siamo sotto tariffa. Infatti il prezzo reale dovrebbe essere, secondo regola di mercato, 5 euro, noi Amtab lo calcoliamo in 2,78, largamente sotto costo. Ora ci auguriamo appunto che l’adeguamento Istat di cui le parlavo prima faccia tornare in equilibrio i conti di gestione. L’ obiettivo primario adesso è quello di mettere i conti in ordine e sicurezza”.

Tra l’altro siete in scadenza di contratto…

“Vero. A fine 2023 scade e dobbiamo rinnovarlo con il Comune. Bisogna lavorare bene per determinare le condizioni del nuovo contratto”

Si potrebbe incrementare il chilometraggio delle linee?

“Noi a Bari dalla Regione abbiamo riconosciuti dieci milioni di chilometri, Bologna ben trenta. Pertanto l’ aumento del chilometraggio dipende dalla Regione non da noi. Se io voglio aggiungere una corsa sulla tratta X perché ad esempio l’autobus passa in ritardo o vi sono molti passeggeri, devo ridurre da un’ altra parte. Insomma, è la storia della coperta corta. La Regione ci riconosce il costo su dieci milioni di chilometri e se tiro da una parte scopro dall’ altra”.

Farete nuove assunzioni?

“Procederemo a nuove assunzioni, ma senza ricorrere a quelle interinali. Prenderemo persone che si trovano nelle graduatorie già esistenti. Tuttavia il primo obiettivo, quello fondamentale, è mettere i conti in ordine e a posto”.

BV


Pubblicato il 7 Febbraio 2023

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