Cronaca

Il prof. Antonello Garzoni: “Il futuro che ci attende si scrive ora”

Alla presenza di Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari Regionali, è stato inaugurato ieri a Casamassima l’ anno accademico Lum 2021- 2022. Al centro degli interventi e filo conduttore, il rapporto sempre più stabile e connesso tra mondo accademico e società, specie in vista del PNRR. In particolare la ministra, intrattenutasi a margine con la stampa ha dichiarato: ” Questo è un anno particolarmente importante ed una sfida verso la modernizzazione. Le istituzioni scolastiche e le università possono concretamente contribuire a rilanciare il nostro Paese specie in vista del PNRR. Abbiamo davanti a noi grandi sfide come la denatalità, l’ occupazione giovanile, di genere e in particolare il Mezzogiorno. E’ utile coinvolgere i ceti produttivi per pianificare il nostro futuro”. La ministra ha risposto a qualche domanda di stretta attualità: ” Il super green pass non va letto come restrizione, ma è uno strumento per evitare nuove e traumatiche chiusure, per fare in modo che il Paese resti aperto. Bisogna salvare vite e lasciare  le attività produttive”. Concertoni ed eventi del Natale? Di fatto nessuna risposta esaustiva: “Confidiamo nella responsabilità dei cittadini” ha detto aggiungendo: “Bisogna far di tutto per prevenire il virus”. Variante sudafricana: “Il Governo ha messo in campo tutto quello che è possibile. Bisogna insistere con i vaccini”. Su PNRR ed enti locali: ” Strumento davvero utile, ma gli enti intermedi devono fare la loro parte”. Ed ecco il Rettore professor Antonello Garzoni: “Non dimentichiamo che il prossimo anno sarà fondamentale anche per il PNRR che vede le Università sia beneficiarie che parti attive. L’ obiettivo del PNRR è anche quello di ridurre i divari sia nei territori che nei generi e favorire lo sviluppo giovanile. Noi come Lum siamo proiettati verso il futuro. Sul 2022 mi dichiaro ottimista, tuttavia consideriamo che la pandemia ha imposto una seria trasformazione al modo di insegnare e studiare. Per noi il modello in presenza è quello standard, tuttavia oggi bisogna pensare ad una forma ibrida. Il ritorno alla presenza è fondamentale, garantisce gli scambi. L’ Università non è solo nozione, ma socialità. In quanto alla didattica mi piace segnalare la facoltà di medicina. Uno degli obiettivi è far rientrare tanti cervelli che oggi sono fuori Italia. Segnalo un dato incoraggiante: l’ arrivo di 750 domande da tutta Italia per venire da noi”. Infine il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano: “Il valore di questa università si sta rafforzando nel tempo – ha detto – la Lum è una delle realtà universitarie italiane più interessanti e più dinamiche, che ha consentito alla Regione Puglia di aprire una facoltà di Medicina collegata al Miulli di Acquaviva e sta sostenendo studi e approfondimenti sul management sanitario. Dal punto di vista degli studi economici e del diritto è una delle università che insegue la modernità, e rappresenta uno stimolo anche per le università pubbliche. Quindi è un valore molto rilevante per la Regione Puglia, anche perché ha una strategia molto simile, se non sovrapponibile, a quella di una università pubblica, perché fa gioco di squadra. Insieme alle facoltà pubbliche – ha sottolineato Emiliano – la Lum ha organizzato i corsi per i direttori generali e per i direttori amministrativi. Siamo dentro un sistema universitario, quello pugliese, che può essere anche ulteriormente rafforzato e la Regione Puglia è a disposizione soprattutto delle scuole di specializzazione in medicina e delle facoltà di medicina. Questo per ovvi motivi, perché abbiamo bisogno che i medici si laureino qui, facciano qui le specializzazioni e rimangano qui a lavorare. La Regione è a disposizione per rafforzare questa visione, per incrementare il capitale umano pugliese e offrirgli una prospettiva, anche perché studiare in Puglia significa lavorare più facilmente in Puglia”. Alla cerimonia, cui sono seguiti gli interventi di Emanuele Degennaro, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Lum, di S.E. Monsignor Giovanni Ricchiuti, Arcivescovo e Governatore dell’Ospedale “F. Miulli”, di Antonella Rago, Direttrice Generale della Lum e di Ilenia Fraccalvieri, Presidente del Consiglio degli Studenti, era presente, tra le numerose autorità, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina.

Bruno Volpe


Pubblicato il 27 Novembre 2021

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