Cultura e Spettacoli

Il ricercato è lui

Come annunciato a novembre, fa tappa a Bari ‘Wanted 2018’, il nuovo tour di Zucchero che prende nome dall’omonima raccolta appena pubblicata. La raccolta, che è disponibile in versione standard (3 CD + un DVD) e in versione monumentale super deluxe (10 CD + un 45 giri e un DVD), contiene rarità come brani inediti, immagini di backstage, interviste, una versione di ‘Donne’ cantata a San Francisco, un fax di risposta a firma di Bono, messaggi con Pavarotti… Lunedì prossimo il Palaflorio si annuncia gremito ai limiti della capienza. Inutile affannarsi a cercare biglietti : sono esauriti da oltre una settimana (ma vuoi che i bagarini in carne ed ossa – erba comunque meno cattiva del loro corrispettivo online – non bazzicheranno intorno alla struttura di via Prezzolini nell’imminenza dello start?) Sale la febbre della platea barese, un fenomeno che non fa meraviglia. E’ stato così in tutte le piazze già toccate da questo tour, sarà così anche nei prossimi appuntamenti. Un ‘picco febbrile’ imputabile anche ad una novità : ‘Wanted’ non è spettacolo ‘seriale’. Ovvero : niente scaletta prefissata (bis inclusi). Ogni appuntamento di questo tour sarà un evento a sé, una cosa tanto imprevedibile quanto irripetibile. Cioè tutto il contrario di quanto avviene quando in cartellone sono i vari Giorgia, Baglioni o Le Vibrazioni. Siccome ‘Wanted’ è una raccolta monumentale di un centinaio di canzoni distribuite in trent’anni di carriera, Zuccherò non potrà che suonarne una ventina a sera. Insomma, per ogni concerto una selezione diversa. Un modo, anche, per fuggire la routine da show, che per le star è qualcosa di più snervante persino del continuo viaggiare e cambiare albergo. Ad accompagnare il cantante reggiano sarà la stessa formazione del precedente Black Cat World Tour, questo tour dai numeri impressionanti : oltre un milione di spettatori distribuiti in 137 concerti in cinque continenti ; e 22 di questi show si sono svolti all’Arena di Verona, un record destinato a restare imbattuto. La riconferma dei dodici musicisti, dei quali solo due sono italiani, conferma la buona qualità, anche umana, dei singoli e l’affiatamento del gruppo (e per riconoscerlo lo stesso Zucchero che in fatto di comprimari è esigentissimo…). Infine, una curiosità a proposito della foto-icona del nuovo tour e del cofanetto contenente i relativi cd : Durante il Tour in Austria, Zucchero sta per entrare in scena quando viene fermato da un ragazzo, Stepan Sappert, che gli chiede di poterlo ritrarre. Pazientemente il cantante reggiano gli concede il tempo di un solo scatto. Come si dice, buona la prima. L’intensità, in verità ‘impietosa’, di quell’unico fotogramma cattura Zucchero e così…

Italo Interesse


Pubblicato il 10 Marzo 2018

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